Sono proseguite anche nel corso di questo fine settimana le costanti ed oramai regolari attività di prevenzione e contrasto allo spaccio ed alla assunzione di droghe tra i giovanissimi, dispositivi attuati a mezzo di operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante, in prossimità di luoghi di aggregazione dei ragazzi, ivi compresi gli Istituti Scolastici.
Intensificazione di tale attività sollecitata e disposta già da alcuni mesi dal Questore della Provincia di Pordenone dr. Marco Odorisio, essendo stata riscontrato ed oggettivato il fenomeno in argomento.
Infatti, tra le giornate di giovedì 25 e venerdì 26 ottobre, un 17enne ed un 18enne di Pordenone sono stati denunciati per spaccio di stupefacenti rispettivamente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone e nel contesto dei medesimi controlli di Polizia 8 minorenni aventi un età ricompresa tra i 15 ed i 17 anni sono stati segnalati alla Prefettura di Pordenone in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio, nel pomeriggio di giovedì 25 ottobre, una “Volante” della Questura transitando per viale Grigoletti, notava un anomalo andirivieni di ragazzini verso il portone d’ingresso di un’abitazione poco distante.
Gli agenti di Polizia valutavano, quindi, di procedere al controllo di due 16enni pordenonesi notati uscire dallo stabile attenzionato rinvenendo sugli stessi un involucro ciascuno in cellophane, contenente grammi 3 circa di marijuana, così come accertato all’esito del narcotest.
Gli agenti, avendo quindi individuato il contesto di flagranza di reato di spaccio di stupefacenti, effettuavano una perquisizione domiciliare all’interno della cantina dello stabile in questione, sorprendendo altri 6 minorenni pordenonesi, tutti studenti, intenti ad acquistare e consumare marijuana.
L’attività di Polizia, consentiva quindi di individuare lo spacciatore in un 17enne abitante nello stabile, che risultava detenere 17 grammi di marijuana suddivisa in 5 bustine di cellophane pronte per lo spaccio, un bilancino di precisione oltre a denaro verosimilmente provento dello spaccio in corso.
Sul tavolo attrezzato a mò di “bancarella bazar” si aveva modo di rinvenire numerosi filtri, mozziconi di sigarette, spinelli, “cartine”, buste di cellophane usate con residui di marijuana, nr. 50 buste vuote in cellophane per alimenti per il confezionamento delle dosi di droga, tutto materiale sottoposto a sequestro penale.
Altri 5 ragazzini minorenni accertati essere acquirenti/consumatori, venivano rinvenuti rispettivamente dosi di marijuana variabili dai grammi 8 ai grammi 1,5.
All’esito dei controlli il 17enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste per spaccio aggravato di sostanze stupefacenti ed i 7 minorenni segnalati alla Prefettura, quali assuntori di droga.
La mattina seguente, venerdì 26 ottobre alle ore 08.00, una pattuglia motomontata della “Squadra Volante” impegnata nei quotidiani servizi mattutini in prossimità degli ingressi degli istituti scolastici in via Volta, notava e procedeva al controllo di due giovani studenti, rispettivamente di 15 e 16 anni, i quali venivano sorpresi a fumare degli “spinelli”.
Gli agenti quindi, identificavano i ragazzi per due giovani abitanti a Pordenone che si accingevano ad entrare a scuola e nell’immediatezza di accertare come lo spacciatore fosse stato uno studente del medesimo istituto scolastico, neo maggiorenne che veniva rintracciato dagli agenti delle “Volanti” che procedevano a perquisizione domiciliare e personale del giovane spacciatore, risultato peraltro avere già una precedente segnalazione alla Prefettura di Pordenone come assuntore di stupefacenti. Si procedeva così ad indagarlo in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica di Pordenone in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, pluriaggravata per aver ceduto marijuana a minori di anni 18 ed in prossimità di istituto scolastico
Il Questore sottolinea, “come queste due ultime attività sopra descritte, vanno a sommarsi a quelle svolte appena il precedente sabato 20 ottobre allorquando altri 6 ragazzini, dei quali 4 minorenni, erano stati sorpresi al Parco Querini a spacciare e consumare droga, attività a seguito della quale, un neo maggiorenne era stato arrestato ed altri 3 denunciati a piede libero.
E ancora, l’arresto nella serata di mercoledì 24 ottobre di due giovani trovati in possesso di grammi 24 di eroina ancora in sasso e di una dose di marijuana”.
Il Questore, evidenzia, inoltre, “come la comune riflessione deve essere quella per cui innanzitutto le famiglie si facciano carico di occuparsi e preoccuparsi dei propri ragazzi, sia per il bene e la salute degli stessi e sia per prevenire ed evitare pericolose derive sociali, oltre che conseguenze di carattere penale perché il passo da assuntore a spacciatore è molto breve e talvolta quasi automatico.
E’ questa riflessione non può non essere partecipata è condivisa con il mondo della scuola, conteso che si interseca naturalmente e necessariamente con il contesto famigliare di ogni giovane, al fine di fare sempre più sistema per prevenire ed arginare un fenomeno che, se sta a ciascuno di noi a cuore il futuro dei ragazzi, che sono anche in nostro futuro, non va e non deve essere sottovalutato”.