Polizia Stradale: Controlli velocità bilancio operativo violazioni autovelox
E' trascorso poco più di un mese dall'attivazione dei 6 autovelox forniti dalla Prefettura di Pordenone alla locale Sezione Polizia Stradale, per effetto della Convenzione sottoscritta da questo Compartimento Polizia Stradale con la Società Friuli Venezia Giulia Strade S.p.a., al fine di effettuare servizi di contrasto contro il superamento dei limiti di velocità in altrettanti punti della rete stradale provinciale (SS 464 località Spilimbergo; SS 463 località San Vito al Tagliamento e Gleris; SS 251 località Cellino ed Erto).
Dal 27 giugno ad oggi sono state 802 le violazioni accertate per eccesso di velocità, il 60% a carico di automobilisti e il 32% di motoveicoli; la maggioranza delle sanzioni - il 74% - è stata elevata per il superamento della seconda fascia (da 10 a 40 km/h). La restante percentuale è suddivisa in misura del 13% per la prima fascia (fino a 10 km/h), dell'11% per la terza fascia (da 41 a 60 km/h) e dello 0,8% per quella che va oltre i 60 km/h.
A ben vedere, inoltre, trattandosi di strumenti attivi 24 ore su 24, le trasgressioni rilevate sono pari a circa 20 al giorno in totale e 3 in media al giorno per ciascuna apparecchiatura: dunque, rispetto ai flussi di traffico che transitano nei punti soggetti a controllo, solo una piccola parte di conducenti non ha rispettato le norme di comportamento.
Se poi si analizzano i dati ancor più nel dettaglio, vi sono alcuni utenti che hanno violato i limiti più volte, riducendo di conseguenza il numero degli effettivi trasgressori.
Questi dati, seppur relativi al primo periodo di funzionamento degli autovelox, denotano un positivo atteggiamento degli utenti pordenonesi sostanzialmente improntato alla prudenza.
Fa eccezione la deprecabile ed estremamente pericolosa condotta di un motociclista che sfrecciava a 180 km/h tra Maniago e Spilimbergo: per lui in
arrivo una sanzione di 828 euro, la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e la perdita di 10 punti dalla patente.
Giova sottolineare che le apparecchiature di controllo della velocità sono degli importanti strumenti di prevenzione degli incidenti
stradali, considerato che il superamento dei limiti è una delle principali cause dei sinistri o comunque ne è una concausa,
aggravando le conseguenze dell'impatto.
In tale ottica, la Polizia Stradale e le altre forze di polizia se ne avvalgono per richiamare l'attenzione sull'importanza di rispettare le regole
della circolazione e scongiurare i rischi per tutti gli utenti della strada.