Denunciate 96 persone.
Il Posto di Polizia Ferroviaria di Pordenone in questi giorni ha depositato presso le competenti autorità giudiziarie e Amministrative le ultime risultanze di una complessa e capillare attività di indagine in ambito ambientale (d.lgs. n. 152/06) connessa alla gestione dei rifiuti metallici da parte di società e privati. Nell'ambito di tali attività, condotte anche a mezzo dell'uso di sofisticati impianti di videosorveglianza opportunamente occultati, perquisizioni e accertamenti contabili e amministrativi, sono state denunciate in stato di libertà, per reati ambientali 96 persone, di cui 6 anche per falsità in registri e falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, alle Procure della Repubblica di Pordenone e Treviso, che hanno coordinato le indagini in due distinti procedimenti penali di cui quello di Pordenone svolto in collaborazione con la Polizia Locale della Provincia di Pordenone e quello di Treviso in collaborazione con la Guardia di Finanza di Conegliano.
Sono state accertate e/o contestate inoltre tutta una serie di violazioni amministrative, ex D lgs. 152/06, per un totale di oltre 500.000 euro di sanzioni.