
Nella mattinata di venerdì 28 febbraio la Polizia di Stato di Pordenone – Sezione Polizia Stradale, assieme ad alcuni rappresentanti del Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.) ha incontrato circa 100 studenti delle classi quarte del Liceo Artistico Statale “Enrico Galvani” di Cordenons. L’incontro si inserisce nell’ambito dello sviluppo del progetto dal titolo: “Resilienza attraverso lo sport”, incentrato sulla sicurezza stradale. La scuola costituisce la sede privilegiata per interventi educativi e di promozione alla salute e alla sicurezza attraverso un approccio globale e trasversale ai fattori di rischio e determinanti di salute. Proprio per tali motivi e in considerazione della sempre più presente necessità di educare, informare e rendere partecipi gli allievi sull’importanza della prevenzione nel campo della sicurezza nella circolazione stradale la giornata formativa aveva il precipuo scopo di diffondere tra gli stessi studenti la cultura della legalità, del senso civico e della sicurezza. Gli agenti della Sezione Polizia Stradale di Pordenone hanno, quindi, illustrato ai partecipanti i comportamenti idonei e le regole da rispettare su strada e i giusti comportamenti da adottare in qualità di pedoni e ciclisti, nonché nella conduzione dei velocipedi e dei veicoli a propulsione elettrica, proiettando filmati e diapositive che hanno riscosso un notevole interesse tra i ragazzi con specifico riferimento anche alle conseguenze psicofisiche derivanti dagli incidenti stradali. All’evento hanno partecipato anche alcuni Atleti Testimonial Paralimpici del CIP Friuli Venezia Giulia, che hanno portato la loro testimonianza non solo di atleti, ma di persone che hanno subito incidenti stradali che hanno cambiato radicalmente la loro vita. La giornata di formazione alla legalità, condivisa fortemente dal Dirigente Scolastico, unitamente a tutto il corpo docente, si è svolta attraverso una e vera e propria proposta formativa volta a promuovere il senso civico tra i giovanissimi al fine di non assumere comportamenti che possano poi risultare scorretti, pericolosi o illegali e in particolare si è potuto rappresentare al meglio agli alunni partecipanti i maggiori percoli cui possono andare quotidianamente incontro nella circolazione stradale. |