Si sono svolte stamattina, domenica 29 settembre, le celebrazioni per San Michele Arcangelo, proclamato patrono e protettore della Polizia di Stato da Papa Pio XII il 29 settembre 1949, in omaggio alla “lotta” che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio degli altri, al fine di assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Il Questore della Provincia di Pordenone, Dott. Giuseppe Solìmene, ha dato avvio alla ricorrenza con la cerimonia di benedizione della “stele” sita nel comune di Zoppola, località Cusano, monumento in memoria degli Agenti della Polizia di Stato Edy Bertolini e Giuliano Santo, caduti in servizio il 12 settembre 1987. A seguire, si è svolta la cerimonia di deposizione di una corona d’Alloro presso il cippo commemorativo sito nel cortile interno della Questura, in onore ai Caduti della Polizia di Stato. La cerimonia religiosa è iniziata alle 9.45 presso la Chiesa di San Michele Arcangelo a Pescincanna di Fiume Veneto, con messa solenne officiata da Monsignor Giuseppe Pellegrini, Vescovo della Diocesi Concordia-Pordenone, alla presenza del Prefetto della Provincia di Pordenone. Ha visto la cospicua partecipazione del personale della Questura di Pordenone, degli Uffici delle Specialità, dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, che tiene vivo il legame di solidarietà tra il personale in congedo e quello in servizio, nonché di autorità civili, militari, religiose e di cittadini e associazioni. La Polizia di Stato, anche in questa occasione, si è voluta stringere ai familiari delle vittime del dovere e ai caduti in servizio, anch’essi presenti. |