Nella serata del 02 luglio, la locale Squadra Mobile, unitamente alla Squadra Mobile della Questura di Bolzano, ha tratto in arresto un cittadino albanese di 32 anni, residente nel Lazio e pluripregiudicato per reati contro la persona, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio emessa dal GIP di Bolzano su richiesta della Procura della Repubblica di quel Tribunale.
L’indagine è scaturita a seguito dei disordini avvenuti nel Comune di Bolzano lo scorso 24 giugno quando, al termine delle partite degli Europei di calcio delle Nazionali Italia e Albania, numerosi tifosi azzurri si radunavano in Piazza Vittoria per festeggiare il passaggio del turno.
Durante i festeggiamenti, alcuni tifosi albanesi che simpatizzavano per la Nazionale italiana, si scontravano con un altro gruppo di connazionali, delusi per l’eliminazione della propria squadra. Tra le due fazioni nasceva una rissa durante la quale uno dei facinorosi estraeva un coltello con il quale feriva gravemente due giovani di nazionalità albanese (uno dei quali colpito alla gola e operato d’urgenza subito dopo i fatti) e , in maniera più lieve, il funzionario di polizia incaricato dei servizi di ordine pubblico, intervenuta per sedare la rissa.
Le indagini della Squadra Mobile di Bolzano consentivano di individuare l’identità dell’autore del fatto che si dava alla fuga per sottrarsi all’identificazione.
La Squadra Mobile di Bolzano grazie all’ausilio di personale della locale Squadra Mobile rintracciava il soggetto nel comune di Chions presso la casa di un parente.
Al termine dell’attività, l’uomo veniva arrestato per tentato omicidio e condotto presso la Casa Circondariale di Pordenone a disposizione dell’A.G.