Arrestato sessantenne
La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato italiano di sessant'anni per coltivazione e produzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'operazione, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Pistoia, nell'ambito di specifici servizi mirati al contrasto della produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, si è svolta nella giornata di ieri nella zona della montagna pistoiese dove l'anziano è stato colto nella flagranza di tali reati.
In particolare il rastrellamento della Polizia ha interessato una vasta zona impervia denominata "Poggiolino" del Comune di Sambuca Pistoiese dove gli agenti della Squadra Mobile hanno individuato un fabbricato rurale fra la fitta vegetazione circostante accanto al quale erano state messe a dimora trenta piante di cannabis, di diversa varietà, ormai giunte a maturazione, dell'altezza di 150/180 cm. Che sono state estirpate e sequestrate.
Nel fabbricato veniva rintracciato la persona, poi arrestata, che si dichiarava proprietario della piantagione che asseriva essere per solo uso personale.
Il predetto, al momento in cui gli agenti gli comunicavano che dovevano eseguire una perquisizione personale e locale dell'immobile stante la flagranza del reato, assumeva un atteggiamento particolarmente preoccupato asserendo di non avere nulla di illecito in casa.
Nell'abitazione, composta da due stanze, gli uomini della Squadra Mobile rinvenivano una consistente quantità di marijuana in parte già essiccata e posta in barattoli e cestini ed in parte in via di essiccazione e collocata su dei fili appositamente stesi in una delle stanze.
Ad esito della perquisizione, oltre ad un bilancino di precisione, venivano complessivamente rinvenuti e sequestrati grammi 3100 di marijuana pronta ad essere smerciata e che, insieme a quella estirpata nel giardino, avrebbe potuto fruttare circa 50.000 euro al dettaglio.
L'uomo, che da alcuni anni abita da solo all'interno di tale fabbricato di cui non conosce il proprietario, considerati anche i precedenti specifici è stato tratto in arresto per coltivazione, produzione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione del Pubblico Ministero titolare delle indagini, Sostituto Procuratore Luigi Boccia, è stato associato presso la Casa Circondariale di Prato in attesa del giudizio di convalida dell'arresto che sarà eseguito nei prossimi giorni.