SGOMINATA LA BANDA
Nella prima mattinata di oggi 12 dicembre, la Polizia di Stato ha arrestato un ragazzo albanese di 19 anni ed un ventiduenne moldavo ritenuti responsabili di aver commesso numerosi furti e rapine in danno di studenti minorenni.
In particolare la Squadra Mobile della Questura di Pistoia ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare a carico dei succitati ragazzi stranieri residenti entrambi a Pistoia.
Oltre ai due arrestati è stato anche individuato il terzo componente della banda, un ragazzo dominicano, che essendo però minorenne, è stato deferito alla competente procura minorile di Firenze.
I fatti risalgono tutti ai mesi di febbraio e marzo dell'anno in corso e i reati che è stato possibile ricostruire sono almeno sei anche se si ritiene che ne siano stati commessi molti altri non denunciati dalle giovani vittime o dai loro genitori.
La tecnica era sempre la stessa: in concomitanza con gli orari di uscita o di entrata a scuola, le vittime designate venivano avvicinate dal gruppo i cui componenti erano tutti più grandi di loro. I minori venivano accerchiati dai loro aggressori i quali, ricorrendo ad artifici fraudolenti che sono sconfinati talvolta in atteggiamenti minacciosi e violenti, si impossessavano delle piccole somme di denaro che avevano nei rispettivi portafogli e si davano quindi alla fuga.
La zona di azione era sempre quella compresa tra la Galleria Nazionale, la Barriera e la stazione ferroviaria dove il gruppo gravitava in tutte le ore del giorno e aveva quindi modo di "intercettare" le sue vittime.
Alla luce dell'allarme sociale che il fenomeno aveva assunto all'epoca dei fatti per la frequenza degli stessi, il personale della Squadra Mobile, con la collaborazione del personale della Squadra Volante, ha attivato una articolata attività investigativa tesa a ricostruire i singoli episodi e a raccogliere le relative denunce da parte dei genitori al cui esito provvedeva a rappresentare l'intero quadro probatorio alla competente A.G. che con il provvedimento a cui si è dato oggi esecuzione ha dimostrato di averne pienamente accolto l'assunto.
Le indagini sono state dirette dal Sostituto Procuratore, Dottor Giuseppe GRIECO, mentre la misura cautelare è stata disposta dal G.I.P. Dottoressa Patrizia MARTUCCI. La posizione del terzo concorrente nei reati è tutt'ora al vaglio della Procura minorile.