Arrestato un professore per molestie e minacce nei confronti degli alunni di un Istituto Superiore di Pistoia
La Polizia di Stato, nella mattinata odierna, ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P di Pistoia Patrizia Martucci su richiesta del Sostituto Procuratore Claudio Curreli, a carico di un cinquantasettenne italiano residente in Valdinievole.
L'uomo, professore in un Istituto Scolastico Superiore della città di Pistoia, risulta gravemente indiziato in ordine ai reati di:
· atti sessuali con minorenne, consistiti in una serie di palpeggiamenti nei confronti delle alunne;
· maltrattamenti contro familiari e conviventi, poiché, in più occasioni aveva espresso comportamenti di violenza fisica e verbale, abusando della sua posizione di docente;
· minacce e violenza privata, in quanto, saputo della denuncia che i suoi alunni avevano fatto contro di lui alla preside, minacciava di bocciarli se avessero riferito ulteriormente i suoi comportamenti.
Le indagini hanno preso il via a seguito di un esposto presentato dai genitori degli alunni e da alcuni rappresentanti di classe.
Le complesse investigazioni, durate circa tre mesi, sono state portate a termine dalla Squadra Mobile della Questura di Pistoia.
Personale specializzato della Sezione - Reati contro la persona, in pregiudizio di minori, prostituzione e reati sessuali ha ascoltato tutti gli alunni, alla presenza di una psicologa in quanto minorenni, e i genitori firmatari dell'esposto (per un totale di circa 40 persone).
Ciò ha permesso di dare riscontro ai fatti denunciati e di definire il quadro gravemente indiziante alla base della misura cautelare eseguita.
Dopo la denuncia, l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana aveva già sospeso il docente per poi reintegrarlo per fine misura agli inizi di febbraio di quest'anno.