Subito arrestati tre rumeni
La Polizia di Stato, nella serata di ieri, ha eseguito tre fermi di polizia giudiziaria a carico di tre rumeni gravemente indiziati di essere gli autori della rapina in abitazione della decorsa serata ai danni di una persona anziana e della di lui figlia disabile.
In particolare, i tre malviventi, con volti coperti da caschi integrali da motociclista, facevano irruzione nell'appartamento situato nei pressi della stazione ferroviaria sfondando la porta d'ingresso. Di seguito, sotto la minaccia di un coltello, costringevano l'anziano ad indicare dove custodisse il portafoglio, per poi rinchiuderlo, insieme alla figlia, all'interno del bagno con la minaccia di non uscire per non subire violenze. I rapinatori dopo circa trenta minuti lasciavano l'abitazione completamente a soqquadro, riuscendo ad impossessarsi della somma di Euro 4.000,00 circa, custodita all'interno di un mobile, del portafogli della vittima contenete circa Euro 60-70, oltre ad alcuni gioielli in oro.
Subito dopo il verificarsi della rapina, la Squadra Mobile della Questura di Pistoia avviava un'intensa attività info investigativa sul territorio che si protraeva fino all'alba allorquando si aveva modo di ritenere che gli autori del fatto erano da individuarsi in tre cittadini rumeni, tutti senza fissa dimora uno dei quali poco dopo il fatto aveva trovato ospitalità presso l'abitazione di alcuni connazionali sita in Montecatini Terme, mentre gli altri due erano suoi connazionali che facevano parte di coloro che sono soliti frequentare la zona della stazione ferroviaria di Pistoia.
Venivano, pertanto, predisposti mirati servizi finalizzati alla compiuta identificazione dei tre soggetti e in particolare il primo, rumeno quarantenne, veniva rintracciato all'interno dell'abitazione segnalata e risultava essere in possesso di una piccola parte della refurtiva nonché di pistola giocattolo, torce elettriche e indumenti atti al travisamento.
In rapida successione temporale venivano localizzati e fermati anche gli altri due soggetti, di 26 e 35 anni, ciascuno dei quali risultava in possesso della rimanente refurtiva che all'esito veniva completamente recuperata e riconosciuta dalla vittima della rapina.
L'espletamento delle perquisizioni permetteva di pervenire al rinvenimento di ulteriore materiale atto al travisamento, dei coltelli utilizzati durante l'azione, di torce elettriche ed altro materiale di verosimile provenienza furtiva per il quale verranno svolti gli opportuni accertamenti del caso.
E' stato altresì individuato e denunciato in stato di libertà un altro cittadino rumeno di anni 31, anch'egli s.f.d.) indiziato di aver avuto il ruolo di ideatore e mandante dla rapina.
Sono in corso ulteriori indagini tendenti a verificare la possibilità che il gruppo possa aver commesso analoghi reati.
Dopo le formalità di rito i fermati sono stati associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione del dottor Claudio Curreli, pubblico ministero di turno.