SEQUESTRATO UN CENTRO DI MASSAGGI CINESI A MONTECATINI TERME
La Polizia di Stato ha denunciato all'autorità giudiziaria, a Pistoia, tre cittadini cinesi che dietro il paravento di un centro massaggi favorivano e sfruttavano la prostituzione di alcune loro connazionali.
In particolare in tale centro, ubicato nella zona sud di Montecatini Terme, oltre ai normali massaggi venivano praticate prestazioni extra di natura sessuale che le dipendenti proponevano ai loro clienti sotto il nome in codice "massaggio romantico".
Dai servizi di osservazione e indagini svolte dalla squadra mobile di Pistoia e' stato possibile accertare che le massaggiatrici lavoravano ininterrottamente dalle ore 10:00 alle ore 24:00: il continuo flusso di clienti le obbligavano addirittura a consumare i pasti all'interno del centro massaggi.
La maggior parte dei clienti proveniva dalle province limitrofe ed individuavano il centro massaggi grazie alle pubblicizzazione sul web.
È stata anche accertata una sorta di rotazione delle massaggiatrici in modo da presentare ai clienti sempre la "novità".
Gli autori che favorivano e sfruttavano la prostituzione individuati dalla squadra mobile sono una coppia di cittadini cinesi che da alcuni mesi si erano stanziati nel centro di Montecatini Terme dove, a partire dal mese di aprile 2012, avevano aperto questo centro massaggi pubblicizzandolo massicciamente sui siti web dedicati agli incontri di tipo sessuali.
Le indagini sono state avviate a seguito di una pressante attività info-investigative posta in essere dalla squadra mobile tesa a contrastare il dilagante fenomeno della prostituzione che spesso riesce ad essere travisata anche nei centri massaggi.
A conclusione dell'attivita' di indagine sono stati denunciati per agevolazione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione una coppia di cinesi composta da 30 anni, composta dalla responsabile della sala e cassiera e dal "il capo". Una delle tre massaggiatrici identificate al momento dell'irruzione della polizia, di 37 anni, e' stata invece denunciata per favoreggiamento nei confronti dei sopraindicati connazionali. Tutti gli stranieri sono stati trovati in regola con le norme sul soggiorno.
A seguito di perquisizione locale sono stati rinvenuti e sequestrati oltre ai telefoni cellulari utilizzati per la pubblicita' anche la somma contante di oltre 13.000 euro. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore della repubblica di Pistoia dr. Luciano Padula hanno portato alla chiusura del centro massaggi con il sequestro preventivo dell'immobile al quale sono stati posti i sigilli.