Recuperati, in un laboratorio orafo, centinaia di gioielli e preziosi Denunciato il titolare.
La Polizia di Stato di Pistoia, nei giorni scorsi, ha eseguito alcune perquisizioni domiciliari delegate dall'Autorità Giudiziaria e finalizzate al contrasto del fenomeno della ricettazione di oro e preziosi provento di furti in abitazione.
Le perquisizioni sono state eseguite a Montemurlo (PO) e Firenze, presso il laboratorio orafo e l'abitazione di un cittadino italiano di 47 anni.
Ad esito dell'operazione, compiuta da personale della Squadra Mobile, sono stati raccolti elementi di responsabilità in ordine al reato di ricettazione di preziosi a carico del predetto. Infatti, sia all'interno del laboratorio che presso le abitazioni nella sua disponibilità sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi oggetti preziosi e di gioielleria in genere per le cui caratteristiche e collocazione sono da ritenersi essere provenienti da attività illecite
Il materiale che può essere quantificato nell'ordine di alcune centinaia di pezzi, sarà debitamente inventariato e posto a disposizione del pubblico per verificare se tra lo stesso si trovino oggetti provenienti da delitto.
All'atto della perquisizione l'indagato non è risultato in possesso di alcun titolo che lo abilitasse al commercio di preziosi né di alcuna documentazione fiscale comprovante la provenienza della merce presente all'interno del suo esercizio.
Le perquisizioni sono frutto di approfondimenti investigativi conseguenti all'operazione denominata "GAGE'", nel cui ambito, il 22 maggio u.s., questa Squadra Mobile diede esecuzione a 19 misure di custodia cautelare a carico di altrettanti soggetti di estrazione Rom e Sinti, nonché dei servizi che la Squadra Mobile continua a porre in essere per il contrasto dei reati predatori.