Ritrovati dopo una notte di ansia dalla Polizia a 100 Km di distanza
Nella tarda serata di giovedì tre genitori denunciavano presso gli uffici della Questura l'allontanamento dei propri ragazzi di 14,16 e 17 anni.
In particolare, le mamme dei tre minori hanno rappresentato che i loro figli erano usciti nel primo pomeriggio per andare al parco e non avevano più fatto ritorno a casa e che avevano provato a contattarli telefonicamente ma i loro cellulari risultavano tutti non raggiungibili.
A seguito della denuncia venivano immediatamente diramate le ricerche, sia a livello nazionale attraverso la divulgazione delle loro foto a tutti gli uffici delle Forze dell'ordine, sia a livello locale con il pattugliamento delle zone frequentate dai ragazzi. Inoltre, veniva attivato anche il monitoraggio delle loro utenze telefoniche. L'attività perdurava senza sosta per tutta la notte.
Nella mattinata di ieri venivano sentiti anche tutti gli amici dei ragazzi allo scopo di poter ricostruire i motivi del loro allontanamento ed individuare il luogo dove potevano trovarsi.
Già dal primo pomeriggio si riusciva ad accertare che l'utenza telefonica in uso ad uno dei ragazzi aveva agganciato una cella telefonica situata nella città di Arezzo.
Pertanto, si provvedeva, interessando i locali uffici di Polizia, ad intensificare le ricerche in quell'area.
Alle 18.00 circa si riusciva ad avere un contatto telefonico con uno dei tre. Grazie alla paziente opera di persuasione effettuata da un Ispettore dell'Ufficio Minori della Squadra Mobile, i ragazzi si convincevano a far ritorno in treno a Pistoia dove venivano presi in consegna dal personale ed accompagnati in Questura per la successiva consegna ai loro genitori.
Alla base dell'allontanamento ci sarebbe stato il timore per le conseguenze di una banale lite con alcuni loro coetanei.
I ragazzi avrebbero passato la notte presso il Mc Donald's di Firenze per poi raggiungere Arezzo, dove avrebbero girovagato tutto il giorno prima di essere stati convinti a rientrare a casa.