SGOMINATA UNA BANDA DI ALBANESI RITENUTA RESPONSABILE DI 17 FURTI IN ABITAZIONI, BAR E CIRCOLI NELLA PROVINCIA DI PISTOIA E FIRENZE
Durante il fine settimana appena trascorso personale di questa Squadra Mobile, collaborato da personale del Commissariato di P.S. di Empoli per i 4 fermi eseguiti nella città di Fucecchio (FI) e da personale della Squadra Mobile di Rimini per il fermo eseguito a Riccione (RN), ha dato esecuzione a nr. 7 decreti di fermo emessi dal Procuratore della Repubblica di Pistoia f.f. dott. Giuseppe Grieco a carico di altrettanti cittadini albanesi e rumeni, tutti gravemente indiziati di numerosi furti commessi in abitazioni private, circoli e bar ubicati nella provincia di Pistoia e Firenze.
I provvedimenti restrittivi sono giunti ad esito di un'articolata e complessa attività investigativa operata da questa Squadra Mobile, partita all'inizio di quest'anno, che si è sviluppata anche attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali supportate da servizi di osservazione.
Grazie a questa attività è stato possibile ricostruire la dinamica dei seguenti 17 episodi delittuosi (5 furti in abitazione, 10 furti in esercizi commerciali, bar e circoli e 2 furti di autovettura) avvenuti nelle province di Pistoia e Firenze.
Luogo |
Obiettivo |
Cose sottratte |
||
1 |
Serravalle Pistoiese |
Ditta |
C.M. |
furgone Ford Transit |
2 |
Larciano |
Circolo/Bar |
Circolo "LA COLONNA" |
tre slot machine contenenti la somma di 4.500 euro circa in contanti |
3 |
Quarrata |
Abitazione |
C.F. |
un bracciale in oro, un orologio da uomo marca Locman, un telefono cellulare iPhone, un televisore LCD Samsung e l'autovettura Mercedes CLS 350 targata EL 737 KN |
4 |
Quarrata |
Abitazione |
N.A. |
furgone Fiat Ducato |
5 |
Lamporecchio |
Circolo/Bar |
Circolo ARCI "TAMBURRINI" |
quattro slot machine contenenti la somma di complessivi 4.000 euro circa |
6 |
Serravalle Pistoiese |
Circolo/Bar |
Sala slot denominata "POHER FACE" |
due slot machine e due video lottery contenenti la somma complessiva di 8.000 euro circa |
7 |
Serravalle Pistoiese |
Abitazione |
C.M. |
tentativo |
8 |
Cerreto Guidi |
Autoveicolo |
A.A. |
autovettura Ford Fiesta |
9 |
Larciano |
Autoveicolo |
F.S. |
tentativo |
10 |
Larciano |
Circolo/Bar |
C.M. |
furgone Fiat Ducato |
11 |
Monsummano Terme |
Circolo/Bar |
Bar Centrale |
tentativo |
12 |
Montecatini Terme |
Circolo/Bar |
Bar Caffè "Luna" |
una macchinetta cambia monete contenente la somma di 3.500 € |
13 |
Monsummano Terme |
Circolo/Bar |
Bar "Centrale" |
una macchina cambia-soldi contenente la somma di euro 2.900 circa |
14 |
Lamporecchio |
Abitazione |
L.C. |
una borsa "Luouis Vuitton" con vari oggetti e la somma di 150 euro in contanti |
15 |
Lamporecchio |
Abitazione |
B.P. |
una borsa da donna, un paio di occhiali da vista, una carta di credito, due cellulari marca Samsung modello Galaxy, la chiave dell'autovettura Volvo e 30,00 euro in contanti |
16 |
Massa e Cozzile |
Circolo/Bar |
"GAME CAFE'" |
una macchina cambiamonete contenente la somma di euro 2.000 circa |
17 |
Cerreto Guidi |
Circolo/Bar |
Bar Distributore Tamoil |
cambiamonete e slot |
Tutti i furti avvenivano in orario notturno, in particolare quelli in abitazione con la presenza degli abitanti della casa che dormivano.
I furti ai danni di bar e circoli venivano effettuati attraverso lo sfondamento delle vetrate con l'utilizzo di autovetture o furgoni rubati durante i precedenti furti in abitazione.
Tra i motivi che hanno indotto il PM titolare dell'indagine ad emettere il decreto di fermo vi è anche il progetto in atto di una rapina, che il gruppo voleva compiere ai danni di un non meglio individuato imprenditore abitante con la sua famiglia in una villa al confine tra le province di Pistoia e Lucca.
La capacità di alcuni degli indagati di portare a compimento azioni di questo tipo emergeva anche dal tenore di alcune conversazioni intercettate, dalla quali si rilevavano frasi di questo tipo: "me lo ricordo quell'italiano che aveva la moglie in casa e ha detto fate ciò che volete ma non mi dovete toccare la moglie."
L'indagine in questione rientra in una mirata strategia di contrasto al fenomeno dei furti in abitazione, posta in essere dalla fine dell'anno scorso, in risposta alla recrudescenza di questo tipo di reato nella provincia di Pistoia.
Tale azione investigativa aveva già consentito, nel mese di maggio u.s., di eseguire 19 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti soggetti di etnia rom e sinti responsabili di furti in abitazione che avvenivano nelle ore diurne (Operazione denominata "Gagè").