Utilizzavano una tecnica innovativa per copiare i dati delle carte all'ingresso in banca
La Polizia di Pistoia ha tratto in arresto in flagranza di reato quattro romeni, con le accuse di associazione a delinquere, istallazione di
apparecchiature per intercettare comunicazioni informatiche e utilizzo e falsificazione di carte di credito contraffatte.
I quattro erano tutti domiciliati in un residence di San Miniato, in via Roma, in tre distinti appartamenti. Si tratta di Virgil Ducu, 25 anni,
sulla carta residente ad Empoli; Sorin Busuloc, 28; Dumitru Nica, 25; Eleodor Pencu, 29 anni. Con le stesse accuse è stata denunciata a
piede libero la convivente 30enne di uno di loro, al settimo mese di gravidanza.
Attorno all'una e mezzo della notte tra
venerdì e ieri, i primi tre e la donna sono stati sorpresi in flagrante mentre stavano sostituendo lo skimmer della porta d'ingresso della
filiale Unipol-Ugf che si trova in via del Villone, all'altezza dell'incrocio con via dello Stadio.
Sono stati gli equipaggi di due volanti della Questura, notata la loro presenza sospetta, a bloccarli. Nell'auto, su cui stava aspettando la donna,
i poliziotti hanno trovato lo skimmer autentico già asportato dalla banca. In mano ai tre uomini, invece, il duplicato, contenente
all'interno un cip per memorizzare i codici dei bancomat passati nella fessura del lettore. Anziché manomettere tastiere o plafoniere dello
sportello automatico, una tecnica tutta nuova la loro per clonare carte di credito e bancomat: sostituivano temporaneamente gli skimmer in cui i
clienti devono strisciare le loro tessere per aprire la porta che dà accesso al locale dove si trova il bancomat vero e proprio.
La tecnica utilizzata dai malviventi era quella di piazzare il duplicato il venerdì notte per poi andare a sostituirlo con quello
originale la domenica notte, prima della riapertura delle banche. Semplice e veloce la sostituzione, visto che il congegno e fissato con due sole
viti. Il quarto complice è stato trovato invece quando Squadra Mobile e poliziotti della volante sono andati a perquisire gli appartamenti
di San Miniato, nei quali è stata trovata una grande quantità di apparecchiature elettroniche, finte plafoniere di bancomat con
microtelecamere incorporate, chiavette usb con i dati di carte clonate, computer per scaricare le informazioni carpite.
Evidente che il gruppo aveva dato vita a una organizzazione criminale ben sviluppata.
In uno degli appartamenti è
stata trovata anche una lista con i nomi di 46 banche, tra cui la filiale Unipol di Pistoia: evidentemente gli obiettivi già colpiti o da
colpire. Oltre a una nel comune di Lamporecchio, nell'elenco figurano una banca di Prato, una della provincia di Pisa, 31 di Firenze e 11 di
Siena.
Le Questure delle zone interessate sono state immediatamente informate per controllare eventuali