ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO
La Polizia di Stato di Pistoia ha tratto in arresto un cittadino pistoiese di anni 32, pluripregiudicato, dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Pistoia Dottor Matteo ZANOBINI per il reato di rapina commessa nel decorso mese di febbraio ai danni di una giovane donna.
Questi i fatti: nella tarda serata del 13 febbraio 2011 una giovane donna di 26 anni stava percorrendo le vie centrali a bordo della propria Lancia Y quando in piazza San Bartolomeo vedeva pararsi davanti alla sua vettura un individuo che si gettava sul cofano costringendola di fatto ad arrestare la marcia. Una volta che l'auto era ferma l'uomo saliva rapidamente a bordo e brandendo una siringa da insulina costringeva la malcapitata a ripartire. Vittima delle minacce dello sconosciuto la ragazza percorreva alcune vie cittadine fino a quando, profittando dell'arresto di marcia a un semaforo, non riusciva a catapultarsi fuori dalla vettura che però restava nella disponibilità dell'uomo il quale si poneva al posto di guida e si dava alla fuga andando a schiantarsi poco dopo conto il muro perimetrale di una casa in località Candeglia. A quel punto scendeva dall'auto e faceva perdere le proprie tracce.
Fin dall'immediatezza le indagini erano state assunte dalla Squadra Mobile che sulla base di pregresse risultanze investigative e del fatto che nel recente passato erano accaduti fatti analoghi, aveva indirizzato le proprie attenzioni su una persona ampiamente nota per i suoi numerosi precedenti in materia di reati contro il patrimonio e in quanto tossicodipendente; gli esiti dell'attività investigativa erano stati rappresentati alla competente A.G. che dopo averle vagliate e valutate ha emesso l'ordinanza d custodia in carcere eseguita presso l'abitazione del pregiudicato situata nella zona delle Fornaci. Le fasi dell'arresto hanno avuto momenti concitati poiché l'uomo ha cercato di barricarsi in casa costringendo gli Agenti ad un'azione decisa vista la quale ha capito che non aveva possibilità di fuga e ha desistito. Dopo la redazione degli atti è stato associato presso il carcere di Santa Caterina. Le indagini sono state dirette dal Sostituto Procuratore Dottor Luigi BOCCIA.