Denunciato il marocchino che la gestiva
La Polizia di Stato di Pistoia ha denunciato in stato di liberta un giovane cittadino marocchino, residente da tempo nella nostra città ed in regola con le norme sul soggiorno per ricettazione poiché trovato in possesso al termine di una perquisizione domiciliare di un ingente quantitativo di telefonini e Personal Computer tutti rubati.
Nella scorsa settimana la Squadra Mobile della Questura di Pistoia ha intensificato i servizi nell'ambito di una coordinata azione contro il fenomeno dei furti; l'intensa attività svolta ha permesso di individuare la centrale della ricettazione, in un appartamento del centro storico pistoiese, gestita dal marocchino ed alle prime ore della mattina di giovedì è scattata la perquisizione dell'appartamento.
Gli uomini della polizia hanno subito trovato il materiale rubato, composto nella stragrande maggioranza da telefoni di ultima generazione e Computer Portatili, chiavette per la navigazione in Internet e altri supporti informatici che immediatamente sono stati sequestrati.
Da quel momento è iniziato una opera capillare da parte degli investigatori per risalire ai proprietari degli oggetti, ad oggi non ancora conclusa, e che ha permesso fino a questo momento, di individuare 23 furti, commessi non solo a Pistoia ma anche nelle vicine Firenze, Prato soprattutto a bordo di auto in sosta e provento di borseggi all'interno nelle discoteche più in voga.
Le operazioni particolarmente laboriose hanno consentito al momento di individuare 13 delle vittime dei furti che già contattate hanno riconosciuto i loro oggetti.