Consigli, informazioni per prevenire i furti.
Tutela dei propri beni
Ciascuno può rapportarsi con la difesa diretta delle proprie cose come
meglio può o crede. Alcuni ad esempio: via barriere, via ostacoli fisici, via tutto ciò
che di visibile potrebbe servire a custodire meglio, a proteggere di più. Per dare
più spazio, più luce, più agio ai rapporti con il prossimo o l'utenza; per rimuovere
immagini di costrizione, di armamento, di pericolo.
Di contro, altri cercano soluzioni diametralmente opposte. Tutto è conseguenza di
scelte. Scelte che, prevalentemente, scaturiscono dal rapporto che ognuno di noi
ha con l'ambiente che ha intorno.
Ogni scelta presenta pro e contro: la fiducia può evitare blindature ma apre
la strada anche a criminali improvvisati che potrebbero non essere nella
condizione di 'gestire' i limiti dell'atto che compiono potendo facilmente perdere il
controllo e far quindi salire enormemente il rischio di conclusioni cruente. Come
la blindatura può spingere a priori ad azioni di forza da parte di chi intende
violarle. A ciascuno la scelta, quindi, nella propria sfera di interessi.
Il punto di vista di un operatore di polizia è che il contatto col bandito vada
evitato o ritardato il più possibile. Deve infatti attribuirsi notevole peso allo
sprezzo per la vita di molti delinquenti, alla facilità con cui gli stessi possono
scivolare nella violenza gratuita, alla elevata possibilità di degenerazione del
rapporto diretto, all'incapacità del bandito e certamente della vittima di gestire
con lucidità e fino in fondo una situazione così drammatica, alla possibile
escalation delle pretese che condurrebbero ad incomprensioni degenerative di un
ipotetico equilibrio, al marcato trauma conseguente.
Valutiamo bene le nostre scelte quindi!
Noi ci limiteremo a fornire spunti semplici ed apparentemente scontati. Ma
spunti che nascono dall'esperienza. E che, certamente, aiuteranno a meglio
orientarsi nei confini di una difesa 'fai da te'.
Teniamo prima di tutto a far presente che le migliori scelte scaturiscono
sempre dalla piena convinzione dell'utilità di ciò che si sta facendo e che il punto
di partenza di ogni ulteriore sviluppo della difesa è rappresentato da semplici ma
inevitabili accorgimenti passivi. Intendiamo strutture di interposizione
(blindature, grate od altre forme di resistenza fisica) e di sistemi di video
2
sorveglianza. Misure minime che hanno la duplice funzione di deterrenza e
documentazione -la stessa legge finanziaria in vigore prevede benefici fiscali per
simili misure-. Lo scopo è quello di interporre ostacoli al facile prelievo in modo
da aumentare in partenza il rapporto rischio/profitto nei calcoli del criminale, per
scoraggiarne l'intenzione o dirottarne l'attenzione.
Altri accorgimenti, poi, debbono entrare nel nostro modo di porci di ogni
giorno: non parlare con nessuno che non sia componente della famiglia di dettagli
e del funzionamento dei sistemi di difesa utilizzati ma dare massima pubblicità
della presenza con cartelli od adesivi sia all'esterno che all'interno dei locali
interessati; orientarsi all'utilizzo di collaboratori conosciuti o comunque di
comprovata affidabilità; non sottovalutare l'allarme che scatta e non sospenderne
la verifica fino a quando la causa non sia chiara; osservare attentamente ciò che
avviene nell'ambito della nostra sfera di interessi; disciplinarsi nel rapporto con
gli altri introducendo un minimo di sana diffidenza specie se si sia anziani, si
ricevano con frequenza ospiti in casa, si abbiano con sé valori o denaro o,
comunque, si sia da soli in luoghi isolati o troppo affollati; ispezionare ogni giorno
i 'confini fisici' delle nostre proprietà o pertinenze per verificare che non siano in
preparazione introduzioni fraudolente; dare immediatamente e senza timore di
'disturbare' notizia telefonica con dettagli al 113 od al 112 di ogni minimo
sospetto o di furti eventualmente subiti; specie dell'auto, utilizzabile per altri
reati.
Nel mio negozio:
Utilizzerò senz'altro impianti di video sorveglianza. Certamente occultati e magari
con telecamere digitali puntate ad altezza d'uomo e non dall'alto in basso; è il
volto dell'intruso che interesserà il poliziotto e non il sopra del suo cappello!
Sistemi di resistente protezione fisica della merce esposta (grate o vetri
antisfondamento che le permettano massima visibilità ma la rendano
difficilmente raggiungibile e prelevabile). Verserò con frequenza durante la
giornata in cassa continua il ricavato per tenere poco contante corrente. Chiederò
l'istallazione di un allarme automatico od a comando collegato gratuitamente con
una Forza di Polizia od un video allarme antirapina collegato con un Istituto di
Vigilanza. Osserverò e terrò sotto controllo gli avventori non conosciuti. Valuterò
3
l'utilizzo di porte a bussola. Terrò sempre in efficienza ed in funzione i sistemi
utilizzati.
Inoltre, cercherò di prevenire le azioni occulte: quelle del buco! Per farlo curerò il
perimetro del mio locale controllando la integrità di porte, finestre e condotte; farò
ispezioni a scale, terrazze, locali servizi, soffitte; mi terrò aggiornato sulla
destinazione dei locali sottostanti, sovrastanti od adiacenti mantenendo un
costante contatto con l'amministratore: è molto importante sapere se gli
appartamenti confinanti si liberino o vengano occupati; possibilmente anche da
chi.
A casa mia.
Eviterò porte d'ingresso poco resistenti e prive di serrature di sicurezza e finestre
non dotate di vetri antisfondamento. Sia che stia all'interno o che esca
dall'abitazione farò sempre un giro di chiave; lo scrocco è facilmente apribile con
una sottile lastra, anche di carta plastificata.
Farò in modo che l'interruttore della luce sia all'interno dell'abitazione e che i fili
del telefono siano incassati ad evitare che possano essere facilmente interrotti
dall'esterno;
Non terrò valori mobili in casa e me ne vanterò con chiunque me lo chieda.
Eviterò di nascondere il poco in armadi, cassetti, vasi, quadri, sotto il materasso
od i tappeti. Di tutto farò inventario e foto.
Cambierò la serratura ogni volta che dovessi subire uno scippo od un furto in
casa. Per eventuali duplicati mi rivolgerò lontano dal mio quartiere senza lasciare
riferimenti come indirizzo o telefono.
Eviterò di parlare con chiunque del mio sistema antifurto e delle mie casseforti.
Nell'attraversare il portone condominiale od il cancello di recinzione farò molta
attenzione affinché nessuno possa superarli approfittando del mio passaggio
Non incaricherò i bambini di aprire il portone ed io stesso non aprirò a
sconosciuti. Prima di farlo con persone in divisa od incaricati di distribuzione o
servizi chiederò sempre conferma telefonica della loro attività in corso all'Ente che
li ha comandati.
Non mi vergognerò di utilizzare il gancio o la catena di sicurezza del portone.
4
Se dovessi andare al cinema, al ristorante, da amici o comunque rimanere
assente per qualche ora non spegnerò tutte le luci e lascerò in funzione una radio
od un televisore a volume normale. E se al ritorno dovessi notare qualche
anomalia chiamerò subito il 113 od il 112 senza entrare.
Messaggi sulla porta e posta che si accumula sono classici segnali della mia
lontananza per cui incaricherò un vicino fidato di ritirarli ogni giorno.
Non parlerò con persone estranee alla stretta cerchia famigliare dei miei
programmi di viaggio e non lascerò notizie delle mie assenze prolungate sulla
segreteria telefonica. In concomitanza alle stesse mi preoccuperò di attivare un
dispositivo che accenda luci e televisore almeno nelle ore serali
Se occupo locali fino al terzo piano mi preoccuperò di dotare porte e finestre di
resistenti sistemi passivi antintrusione come grate o vetri antisfondamento su
telai adeguati
Farò in modo che la scala condominiale che conduce al tetto od ai terrazzi sia
chiusa con robusta porta in ferro e che sia ispezionata almeno una volta al
giorno. Da lì chiunque può entrare attraverso i tetti. Riposerò tranquillamente
solo dopo aver fatto della mia camera un 'bunker' indipendente. E' un esagerato
riferimento voluto per dire quanto sia importante realizzare un ambiente (camera
da letto ed annessi servizi) più protetto rispetto al resto della casa. La protezione
sarà costituita da sistemi passivi resistenti e non visibili dall'esterno dei locali
medesimi. E' l'accortezza che, se comprendente anche soluzioni di non
penetrabilità a gas, potrà salvarmi dalle rapine più cruente. Ovviamente avrò con
me un telefono cellulare ed i numeri telefonici del soccorso.
La mia auto
Dire che sceglierò un buon antifurto, possibilmente satellitare, sembra
addirittura superfluo. Peraltro farò in modo che la complessità del sistema si
mostri, lasciando intravedere dall'esterno i suoi sensori; il ladro ha sempre poco
tempo e predilige soluzioni che non lo impegnino più di tanto.
Per la sosta eviterò luoghi incustoditi, isolati, bui oppure troppo interessati da via
vai (parcheggi di grandi magazzini, supermercati, ecc.).
5
Per il rifornimento eviterò self-service isolati e comunque, scendendo dall'auto,
terrò sempre la chiave in tasca. Anche per acquistare il giornale dall'edicola che
non sia a più di tre passi.
Eviterò di lasciare a bordo ed in vista bagagli, borse, portafogli, pacchi, documenti
ed anche spiccioli. Alcuni ladri rompono i cristalli per molto poco.
Durante la guida terrò sempre le portiere in sicurezza ed i vetri alzati. Un
semaforo od un ingorgo sono sufficienti ad un delinquente per infilare una mano
e portare via cose in vista od indossate.
Mai affiderò la mia auto a parcheggiatori abusivi.
Farò la fotocopia dei documenti del mezzo per custodirli a casa con la chiave di
riserva.
A diporto
Il borseggio è la circostanza più frequente di cui potrei essere vittima. Di solito
viene operato in gruppo da due, tre giovani che agiscono dividendosi i compiti. Il
primo compito è la distrazione della vittima con richieste le più varie: l'ora, il
cambio di una banconota, un'informazione turistica, un urto durante la ressa,
una fila, ecc. Pertanto, farò molta attenzione ai luoghi affollati come fermate di
linea, a bordo di bus o metropolitana, a fiere, mercati e manifestazioni di ogni
genere. E non farò rapire completamente la mia attenzione dalla merce esposta
per non distrarmi da solo.
Eviterò di tenere occupate entrambe le mani e mai mi abbandonerò
completamente alla consuetudine di luoghi e persone. Così come eviterò di
utilizzare le tasche posteriori dei pantaloni o di indumenti portati al braccio
nonché di esibire cose di qualche valore che, anzi, distribuirò nelle tasche interne.
Se mi dovessi accorgere di essere osservato mentre faccio operazioni di prelievo
allo sportello od al distributore avviserò il cassiere od entrerò in un negozio
spiegando il sospetto e facendo subito chiamare il 113 od il 112.
Non eseguirò operazioni al bancomat se dovessi notare persone ferme nelle
vicinanze ovvero se la plancia presentasse corpi estranei che dovessero farmi
dubitare della sua originalità. In ogni caso tutelerò la digitazione del codice
segreto coprendo l'operazione anche con un semplice giornale per evitare riprese
da telecamere nascoste. In occasione di pagamenti con carta di credito non
6
perderò di vista per un solo attimo il documento e chiederò conto di 'passaggi'
ripetuti.
Le truffe si presentano in ogni momento.
Il richiamo, normalmente, è sempre il facile guadagno o la soluzione a tutti i guai.
Quindi, starò lontano da maghi, cartomanti, previsioni del futuro, risposte a
problemi di cuore, d'affari, di salute, ad offerte di numeri vincenti, proposte di
merce o preziosi a prezzi stracciati, giochi di destrezza, costosi book fotografici,
lavoro a domicilio, firma di qualsiasi genere di adesione o dichiarazione che mi
vengano richieste per strada.
Eviterò chiamate a numeri telefonici che iniziano per 00, 178, 899, 292, … o di
accedere a siti internet con i quali vengono pubblicizzate offerte di lavoro, generici
vantaggi, vincite, investimenti, suonerie originali, servizi vari o corsi di
opportunità previa richiesta di dati riservati. In ogni caso utilizzerò carte di
credito prepagate a scalare.
Se sono un anziano
debbo sapere, in più, che nessun Ente manda
incaricati a casa per il pagamento di bollette, rimborsi o sostituire banconote
false; non darò ascolto a chi mi ferma affabilmente per strada per controllare i
soldi che ho appena ricevuto dalla pensione anche se afferma di essere della
banca; non mi recherò a fare versamenti o prelievi da solo; avrò sempre alla mia
portata per il rapido utilizzo numeri di soccorso e di parenti; abituerò i vicini di
casa a mie visite frequenti e cadenzate; terrò lontano chi si offre di ripulirmi la
giacca, chi mi chiede beneficienza, chi mi deve parlare di un'eredità. Diffiderò
anche di chi mi offre il braccio per aiutarmi ad attraversare la strada!
Ed ora facciamole le nostre scelte! Senza imbarazzo, nel nostro interesse!