Responsabili di due furti ai danni di commercianti montecatinesi
La Polizia di Stato ha arrestato a Montecatini Terme due cittadini extracomunitari, originari del sudamerica, responsabili di due furti ai danni di commercianti montecatinesi.
L’attività, svolta dagli agenti del Commissariato di Montecatini Terme, è stata resa possibile grazie alla collaborazione e segnalazione di cittadini.
In particolare, i due sudamericani, trentenni, una decina di giorni fa si erano resi responsabili di un furto di occhiali ai danni di un negozio per un valore di circa 700 euro. Del furto il proprietario si era avveduto solo a fine serata dopo che gli stessi si erano allontanati ed aveva richiesto l’intervento della volante; in quell’occasione, durante il sopralluogo, erano state acquisite delle immagini che ritraevano i due impossessarsi degli occhiali immettendoli dentro un marsupio, poi risultato schermato.
Grazie alle immagini acquisite i due venivano nel frattempo identificati dagli agenti. Giorno 23 scorso, i due si ripresentavano all’ingresso dello stesso negozio, tuttavia, essendo stati riconosciuti, veniva loro impedito l’ingresso e veniva richiesto l’intervento della volante.
Un agente del Commissariato, trovandosi libero dal servizio nei pressi del negozio, riconoscendo i due soggetti, li seguiva a distanza a piedi fino a che entrambi entravano in un altro negozio, questa volta di abbigliamento; nel frattempo segnalava ai colleghi la posizione dei due.
Poco dopo il medesimo agente notava che i due uscivano dal negozio avendo le due borse rigonfie; pertanto, ipotizzando che avessero anche in questa occasione perpetrato dei furti, li continuava a seguire, fino a che, sopraggiunti anche gli altri agenti, ne bloccava uno e l’altro, datosi alla fuga, veniva bloccato subito dopo.
I due venivano perquisiti ed all’interno dei loro borselli, anche questi schermati, rinvenivano le magliette appena trafugate, del valore di circa 400 euro.
I due venivano condotti in Commissariato e fotosegnalati. Grazie al sistema AFIS della polizia Scientifica veniva accertato che uno dei due aveva fornito agli agenti false generalità; con il vero nome risultava a suo carico un ordine di carcerazione emesso per reati dello stesso genere.
La Procura di Pistoia che, informata degli accadimenti coordinava l’attività di P.G., disponeva che i due fossero condotti in carcere.