Nel primo pomeriggio di ieri nel corso dei predisposti servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati veniva rinvenuto il trattore, un Lamborghini cabinato, rubato lo scorso mese di dicembre all’Istituto Tecnico Agrario di Pescia,
Era la mattina del 13 dicembre quando un dipendente dello stesso Istituto, avendo notato il cancello aperto, si accorgeva che qualcuno si era introdotto all’interno della proprietà riuscendo a portare via il mezzo in uso all’Azienda Agricola annessa allo stesso Istituto Scolastico.
Durante l’attività di perlustrazione del territorio, nel comune di Ponte Buggianese i poliziotti del Commissariato di Pescia, diretto dal Vice Questore dott.ssa Floriana Gesmundo, notavano che nella pertinenza di una corte privata vi era un capannone adibito a deposito di materiale perlopiù fatiscente, con all’interno un mezzo di grosse dimensioni coperto da teli che lasciavano intravvedere le ruote posteriori e parte della carrozzeria di un trattore di colore grigio.
I poliziotti della squadra volante riuscivano poi a scorgere alcuni numeri della targa apposta sul mezzo che potevano essere riconducibili al trattore agricolo rubato.
Le immediate verifiche permettevano di accertare che si trattava di fatto del mezzo agricolo asportato giorni addietro dall’Istituto Agrario.
Veniva quindi identificato il proprietario del capannone, soggetto già noto alle Forze dell’Ordine, il quale vedendo i poliziotti, probabilmente nel tentativo maldestro di farli desistere dal controllo, iniziava da subito ad inveire contro di loro frasi offensive e minacciose cercando anche di opporre resistenza.
Dopo le formalità di rito, il proprietario del fondo, un 56enne italiano, pregiudicato, residente a Ponte Buggianese, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione, resistenza, minaccia e oltraggio a P.U..
Il mezzo agricolo veniva affidato in giudiziale custodia al Preside dell’Istituto Agrario che ringraziava vivamente per l’operato dei poliziotti, in quanto il cabinato, oggetto di donazione della Fondazione CARIPT, tutt’oggi in ottimo stato d’uso, è indispensabile per le attività dell’Istituto e quindi degli stessi studenti.