La Polizia di Stato ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due coniugi romani sessantenni a seguito di un’intensa attività investigativa.
In particolare, nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Montecatini Terme interveniva nel centro del comune termale dove era stato segnalato un furto a bordo di autovettura in sosta.
Sul posto la vittima – una donna di 38 anni di Pieve a Nievole - mostrava agli Agenti il deflettore della propria auto infranto e la mancanza della borsa “Gucci” custodita all’interno, contenente soldi e altri valori. Nel contempo la vittima riceveva due messaggi sul proprio cellulare in cui veniva avvisata che erano stati appena effettuati due prelievi con le carte di credito contenute nel portafoglio per un totale di 1000 euro, senza possibilità di poter individuare lo sportello da cui i ladri avevano effettuato l’operazione.
Acquisita la denuncia presentata dalla parte offesa e sulla base delle prime informazioni acquisite, gli Agenti procedevano ai preliminari accertamenti sul posto e soprattutto alla visione delle registrazioni video dell’impianto di videosorveglianza comunale.
Proprio attraverso la visione di quest’ultime si poteva notare una coppia, uomo e una donna, apparentemente non di giovane età, che, dopo aver osservato la vittima allontanarsi dalla propria autovettura, si avvicinava a quest’ultima e, con fare scaltro e sospetto, si allontanava subito dopo velocemente celandosi dietro la vegetazione, dove gli Agenti successivamente rinvenivano la borsa rubata dalla quale mancava il portafoglio.
Con l’ausilio della Polizia Scientifica venivano visionati meticolosamente tutti i filmati, al fine di risalire all’identità della coppia autrice del furto.
Il modus operandi dei due soggetti riportava alla mente degli Agenti un analogo episodio, nel medesimo parcheggio avvenuto nel 2017, i cui autori erano per l’appunto un uomo ed una donna in età matura, dai tratti somatici del tutto identici a quelli che apparivano dalle registrazioni video.
Tali soggetti, di origine romana, erano conosciuti dagli Agenti proprio perché il 12.06.2017 venivano deferiti all’A.G. competente per tentato furto aggravato su autovettura in sosta. In particolare in quella occasione gli stessi si avvicinavano ad una vettura e, dopo aver infranto il vetro, tentavano di introdursi nell’abitacolo, ma la loro azione veniva interrotta dalla presenza di un testimone che, notata la scena, provvedeva a chiamare le Forze dell’Ordine.
A seguito di ciò, venivano immediatamente estrapolate le loro foto dalla banca dati e comparate con le immagini del furto appena commesso. Risultato: perfetta corrispondenza, ovvero erano le stesse persone.
Nel frattempo, venivano acquisite le immagini dello sportello ATM, dove erano stati effettuati i prelievi bancomat con la carta di credito della vittima, notando la presenza dello stesso uomo, il quale, dopo aver effettuato i prelievi, si allontanava. Ulteriore riscontro emergeva dalla circostanza che i due soggetti (residenti in Roma) avevano soggiornato in Montecatini Terme proprio il giorno del furto.
Le molteplici risultanze probatorie acquisite, consentivano al Pubblico Ministero della Procura di Pistoia dott. De Gaudio di richiedere a carico degli stessi le misure detentive emesse dal GIP Dott. Gaspari, ed eseguite a Roma dalla Polizia di Stato di Montecatini Terme, coadiuvati da personale del Commissariato di P.S. di Fidene/Serpentara.