Tre sono gli indagati per furto e ricettazione; sequestrate più di trenta valigie e borse di provenienza furtiva.
Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
Nella giornata del 6 settembre 2024, la Polizia di Stato ha individuato a Pisa tre soggetti, residenti in un campo nomadi della Capitale e con svariati precedenti, denunciati perché ritenuti responsabili di innumerevoli reati perpetrati ai danni di turisti, per lo più stranieri.
In particolare, la locale Squadra Mobile, nel corso dell’attività di prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio, è riuscita ad individuare la Mercedes segnalata da alcuni cittadini preoccupati perché gli occupanti erano stati visti aggirarsi, con fare sospetto, attorno alle auto in sosta. Il 3 settembre scorso la stessa auto era stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza mentre gli occupanti, due uomini ed una donna incinta, infrangevano i vetri dell’auto di un cittadino belga e portavano via tutti i bagagli.
Il possessore della Mercedes, rassomigliante all’autore del furto ripreso dalle videocamere, è stato trovato in possesso di due telefoni cellulari, di tre zaini, di un trolley, di indumenti maschili e femminili nonché di cosmetici ancora sigillati e, pertanto, è stato denunciato per furto e ricettazione.
La Squadra Mobile è, inoltre, riuscita a risalire ad un altro soggetto, parente del primo, nel cui camper venivano rinvenute oltre trenta valigie e borse di vario genere, contenenti effetti personali di quelle che sono, verosimilmente, tutte vittime di ulteriori reati; per tale ragione, lo stesso è stato denunciato per ricettazione. Denunciata a piede libero per il furto del 3 settembre anche la donna incinta, moglie del possessore dell’auto, pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, per i quali il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha emesso un provvedimento di differimento pena per lo stato interessante in cui versava la donna.