Nella giornata di ieri la Questura ha coordinato un servizio interforze, cui hanno partecipato pattuglie di tutte le Forze di Polizia, con particolare attenzione all’area urbana della Stazione Centrale ed alle zone limitrofe, specifici servizi straordinari di controllo del territorio interforze, finalizzati alla repressione del fenomeno della presenza irregolare di soggetti stranieri, alla prevenzione dei reati di microcriminalità, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e di tutte quelle condotte che minacciano l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel corso del servizio sono state identificate nr. 53 persone e controllati nr. 29 veicoli. Il servizio straordinario, iniziato nel pomeriggio, è stato organizzato anche per la serata, fino a notte inoltrata, con un focus variegato che ha tenuto conto della differente incidenza, in base ai quadranti orari, dei fatti criminali registrati dal territorio e delle segnalazioni dei residenti: nel pomeriggio è stato dedicato primariamente alla zona della stazione centrale e al centro storico. Nella prima parte della serata il dispositivo è stato schierato sul tratto urbano della via Aurelia, in controlli mirati antiprostituzione, e poi nella seconda parte della serata sia nella zona della movida, in piazza Vettovaglie e dintorni, che sul litorale. Nel corso del servizio antiprostituzione, che è già stato effettuato diverse volte a partire dalla ultima settimana di giugno, sono state identificate tre prostitute, mentre nei controlli precedenti erano state identificate una dozzina di giovani, quasi tutte cittadine rumene, che stazionavano nei punti chiave della via Aurelia, tra i Navicelli e Madonna dell’Acqua. Sono stati effettuati anche posti di controllo, nei pressi dei distributori di carburante che a volte vengono utilizzati dalle prostitute, una volta impresenziati perché in orario serale/notturno, perché ben illuminati e con uno spazio adeguato alla temporanea sosta; identificati a fini preventivi alcuni probabili clienti, che alla vista delle Forze di Polizia impegnate nei controlli hanno proseguito la marcia. Dopo la espulsione di un cittadino brasiliano che si prostituiva in zona, effettuato ai primi di luglio, la Questura ha adottato ulteriori misure di prevenzione nei confronti delle tre prostitute identificate ieri sera, e che erano state identificate anche nei controlli precedenti, riscontrando di fatto di esercitare il meretricio: nei confronti di una cittadina rumena 42enne, residente a Pisa e con precedenti per reati contro il patrimonio, il Questore ha adottato la misura di prevenzione dell’ Avviso orale, un invito a cambiare condotta di vita pena la possibilità di proporla per il ben più incisivo provvedimento della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza; una 28enne cittadina rumena residente in provincia di Cremona ed una cittadina nigerina 28enne sono invece state colpite da rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Pisa per 2 anni, pena una denuncia alla Procura della Repubblica. I servizi coordinati interforze proseguiranno a cadenza periodica, per tenere alta la pressione sul fenomeno e contrastarlo con serrati controlli e la eventuale adozione di provvedimenti di prevenzione.
Questura - servizio straordinario controllo del territorio Interforze
14/07/2023