Nelle ultime 48 ore la Polizia di Stato ha eseguito ben due accompagnamenti ai Centri di Permanenza, finalizzati alla definitiva espulsione dal territorio nazionale di stranieri pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il primo, un cittadino tunisino 29enne, è stato rintracciato ed accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura da una pattuglia della Polizia Municipale. Visti i suoi plurimi precedenti, nonostante la giovane età, per spaccio di stupefacenti, è stato chiesto ed ottenuto un posto al CPR di Bari-Palese, dove nel pomeriggio di ieri una pattuglia della Polizia di Stato lo ha accompagnato dopo il completamento dell’iter burocratici e la emissione del provvedimento di espulsione. Stesso cliché nella giornata odierna, con un’ altro tunisino che, scarcerato ieri sera dal carcere don Bosco dove aveva terminato di scontare una condanna per stupefacenti, all’ uscita è stato atteso e prelevato da una pattuglia della Questura, che lo ha accompagnato in Ufficio dove ha trascorso la notte, in attesa del completamento delle procedure, e da dove stamani i poliziotti lo hanno accompagnato al Centro di Permanenza e di Rimpatrio di Roma, da dove sarà definitivamente espulso alla volta di Tunisi dal vicino aeroporto di Fiumicino.
Questura - accompagnati due extracomunitari ai centri di permanenza
07/07/2023