La Polizia di Stato di Pisa ha effettuato una ulteriore espulsione con accompagnamento alla frontiera, stavolta nei confronti del cittadino albanese accompagnato in Questura perché, a notte inoltrata, aveva litigato con una escort in via Umberto Viale. Dopo aver riportato la calma ed identificato sia le due donne che dimorano in appartamento, risultate in regola, ed aver constatato che la lite era solo frutto di un equivoco (l’albanese sospettava che la coinquilina della escort le avesse rubato le chiavi della macchina), i poliziotti hanno accompagnato il giovane, 25enne, in ufficio per la notifica di un provvedimento di espulsione, inserita in Banca Dati. Poiché era clandestino sul territorio nazionale, è stato trattenuto e nella stessa giornata di ieri una pattuglia della Questura lo ha scortato fino al Centro di Permanenza e di rimpatrio di Brindisi, da dove sarà definitivamente rispedito in Albania.
Circa i controlli per il rispetto della normativa antiCovid, tra le numerose persone e veicoli controllati da sottolineare che tra le h. 23.00 e le h. 24.00 di ieri sera le volanti hanno elevato 3 sanzioni per violazione del coprifuoco senza giustificato motivo: a due persone a piedi sul Lungarno Mediceo; ad un automobilista, sempre pisano, in via Cisanello intersezione via Malagoli.
La Sezione Narcotici della Squadra Mobile, durante un servizio finalizzato alla repressione delle attività di spaccio nel centro storico di Pisa, ha tra gli altri sottoposto a controllo, nella zona di piazza Dante, un 38enne di Cascina trovato in possesso di circa 2 gr di hashish. Gli accertamenti sul posto hanno poi consentito agli investigatori di risalire allo spacciatore, un tunisino 39enne già noto agli operatori, che è stato denunciato, fuori flagranza, alla Procura della Repubblica per il reato di spaccio di stupefacenti, mentre l’acquirente segnalato amministrativamente alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.