I fatti sono quelli della serata del 30 luglio scorso allorquando a seguito di una lite scaturita apparentemente per futili motivi in via Torricella un cittadino nigeriano, regolarmente soggiornante, è stato ferito con una bottiglia rotta riportando lesioni giudicate guaribili in giorni 20 s.c..
L’autore dell’aggressione, fuggito prima dell’arrivo del personale di Polizia, è stato identificato due giorni dopo dalla Squadra Mobile in un cittadino nato nel 1996 in Nigeria, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale poiché rifiutata dalla Commissione Territoriale di Milano la sua richiesta di Riconoscimento della Protezione Internazionale.
A carico del predetto, già gravato da pregiudizi di polizia per reati contro la persona, nell’immediatezza è stata richiesta all’A.G. la misura della custodia cautelare in carcere per i reati di lesioni personali aggravate dall’uso di un’arma.
Il quadro probatorio prodotto dagli investigatori della Questura di Piacenza, è stato pienamente condiviso dall’A.G. che ha richiesto tempestivamente l’emissione di una misura cautelare idonea al G.I.P. il quale, in un primo momento, ha emesso Ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari alla quale non è stato possibile dare esecuzione per dichiarata indisponibilità di un idoneo domicilio da parte dell’indagato, provvedimento sostituito il 6 settembre u.s. con la misura non custodiale dell’obbligo di presentazione alla P.G..
Il 6 settembre 2018 personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione all’Ordinanza applicativa dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria emessa dal GIP presso il Tribunale Ordinario di Piacenza.