boss dello spaccio, era sfuggito all'operazione "Melik"
Sfuggito alla cattura da parte della locale Squadra Mobile nel corso dell’anno 2016, dopo mesi di latitanza è stato fermato a Rozzano, in provincia di Milano, dagli stessi uomini del Dr. Salvatore Blasco, uno spacciatore marocchino di 28 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti specifici. Un vero “boss” dello spaccio di cocaina che si muoveva nelle campagne di Piacenza, lo straniero gestiva i pusher che gli procuravano un traffico di circa cento clienti con un incasso giornaliero di circa 3000 euro. Mentre lui viveva da latitante tra Spagna e Italia, la cocaina veniva spacciata nei campi tra Piacenza, Lodi e Milano. Dopo aver addirittura investito in Marocco i proventi del traffico illecito di stupefacenti, gli agenti della squadra mobile piacentina, anche con l'ausilio di accertamenti tecnici, sono riusciti a localizzarlo ed a sorprenderlo mentre passeggiava nel milanese con il figlio e la compagna. Il marocchino, che non ha opposto resistenza, si trova ora ristretto nel carcere di San Vittore.