Domenica 11 settembre, presso l’Arena Daturi di Piacenza, nell’ambito della rassegna “Cinemaniaci” si è tenuta la proiezione del film sulla sicurezza stradale dal titolo Young Europe.
L’evento è stato organizzato con la collaborazione dell’Associazione Sonia Tosi ODV e ha visto la partecipazione anche della Polizia di Stato, da sempre impegnata nel realizzare e promuovere iniziative e campagne di sicurezza stradale volte alla diffusione del messaggio di sicurezza e legalità alla guida.
La proiezione è stata preceduta da un intervento della Polizia Stradale di Piacenza, che ha sottolineato come l’attenzione e la prudenza alla guida, il mantenimento della distanza di sicurezza e l’efficienza dei veicoli possono fare la differenza tra un incidente e un viaggio in serenità.
Il film – diretto dal regista Matteo Vicino e cofinanziato dalla Commissione Europea – è il primo lungometraggio al mondo realizzato da una forza di polizia, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza e la collaborazione della Fondazione Ania per la sicurezza stradale.
Le storie dei protagonisti del film sono le storie di comuni ragazzi europei che nella spensieratezza e talvolta nella incoscienza giovanile, si trovano accomunati dalla tragica esperienza dell'incidente stradale che cambia le loro vite.
L'obiettivo del film è quello di far riflettere i giovani per sviluppare il loro senso critico ma rappresenta anche un monito al mondo degli adulti perché siano un buon esempio da imitare nella guida a tutela del bene più prezioso, quello della vita.
Young Europe vuole creare una comunicazione diretta con il mondo dei giovani, perché statisticamente, proprio per i giovani in Europa, l’incidente rappresenta la prima causa di morte.
Il film – realizzato sulla base di una studio sui profili di rischio del giovane guidatore – nasce nell’ambito del Progetto europeo sulla sicurezza stradale denominato ICARUS che ha visto la Polizia Stradale capofila in Europa, con una ricerca scientifica che ha coinvolto 14 Paesi dell’Unione ed un manuale tradotto in tutte le lingue europee.
Alla proiezione hanno assistito più di duecento spettatori