Come noto, dal 14 settembre 2018, per i c.d. meri detentori di armi da fuoco ( ossia coloro che non sono in possesso di una licenza per porto di fucile in corso di validità), vige l’obbligo di presentare, ogni cinque anni, un certificato medico, dal quale risulti che il detentore delle armi non é affetto da malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscono, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere.
Tale certificato, rilasciato dal settore medico legale delle Aziende Sanitarie Locali, o da un Medico Militare, della Polizia di Stato o del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, va presentato, negli orari di apertura al pubblico, presso gli Uffici ove le armi sono state denunciate, quindi l’Ufficio Armi della Questura di Piacenza oppure la Stazione dei Carabinieri competente per territorio.
Tutti i detentori di armi che non lo avessero ancora fatto, sono invitati a presentare il certificato quanto prima, anche perché, a partire dal 1 luglio 2022, le forze dell’ordine procederanno a verifiche , con la possibile conseguenza del ritiro delle armi per coloro che non avessero ancora presentato il certificato.
Infatti, anche nel caso di mancata presentazione del certificato medico, il Prefetto può vietare la detenzione delle armi denunciate.