La Squadra Mobile ha svolto una complessa attività all’interno della locale Casa Circondariale che ha portato ieri all'esecuzione della misura cautelare personale interdittiva della durata di un anno presso la Casa Circondariale di Pescara nei confronti di un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria.
L’attività di P.G. è scaturita dalle numerose segnalazioni pervenute sia al Direttore che al personale in servizio presso la locale Casa Circondariale, riguardanti un illecito ingresso all’interno dell’Istituto di pena di sostanze stupefacenti ed apparecchi cellulari; materiale fatto pervenire per il tramite di un Assistente Capo, durante l’espletamento del proprio servizio.
Il predetto risulta indagato in quanto in più occasioni delittuose, nell’arco temporale compreso tra aprile e giugno 2022, nell’esercizio delle proprie funzioni ed in qualità di Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, avrebbe consegnato telefoni cellulari e droga, ricevendo in cambio soldi oppure cocaina per il suo uso personale. #droga #carcere #indagine #SquadraMobile