La Polizia di Stato ha condotto in carcere un 33enne pescarese gravemente indiziato di avere messo a segno 3 rapine a mano armata in altrettanti supermercati pescaresi e arrestato venerdì scorso dal personale della Squadra Mobile, poco prima che potesse compierne un'altra.
Nei giorni addietro (l’ 8 e l’11 di ottobre) sono state messe a segno due rapine in supermercati che, in base alle indagini svolte, sono state ritenute consumate dalla stessa persona che lo scorso 22 agosto aveva perpetrato un’altra analoga rapina.
Il rapinatore ha sempre agito da solo, a bordo di uno scooter, entrando nel supermercato poco prima dell’orario di chiusura ed ha sempre utilizzato una pistola per minacciare i cassieri e farsi consegnare i soldi.
I sospetti degli investigatori si sono rivelati fondati in quanto venerdì scorso, pochi minuti prima delle ore 20.00, lo hanno bloccato prima che potesse raggiungere il supermercato scelto per l'ennesimo colpo. Addosso, infatti, sono stati trovati indumenti utili a travisarsi, compreso un passamontagna, e la pistola ad aria compressa, in metallo, usata per minacciare le vittime.
Lo scooter era stato rubato proprio la mattina del 22 agosto, ovvero il giorno della prima rapina.
Venerdì, quando è stato fermato, il rapinatore ha reagito ingaggiando una colluttazione con gli agenti causando a due di loro lesioni giudicate guaribili in 3 giorni. Ha anche sfondato un vetro dell’auto della Squadra Volante utilizzata per il suo trasporto.
Per questi fatti, è stato arrestato per tentata rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Sulla base degli elementi emersi dalle indagini della Squadra Mobile, l' Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare per le altre 3 rapine.