La Polizia di Stato ed i Carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini di origini serbe ma residenti in Italia, sospettati di essere i responsabili di alcune rapine in abitazione. L'attività ha avuto inizio con l'intervento congiunto a Spoltore dove la Polizia Locale aveva intercettato un’autovettura Volkswagen Golf con quattro persone sospette, impantanatasi in un terreno ai margini della carreggiata durante il tentativo di fuga per sottrarsi al controllo.
I quattro hanno cercato di far perdere le loro tracce dileguandosi per i campi della zona e due di loro sono stati successivamente fermati dagli investigatori della Squadra Mobile e dai militari della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Pescara.
I due, nelle ore precedenti, avevano messo a segno una rapina in un' abitazione di Fossacesia, in provincia di Chieti, minacciando il proprietario con un cacciavite dopo aver asportato dalla sua abitazione del denaro ed un monile in oro.
La vettura con cui si sono allontanati dall’abitazione in provincia di Chieti, circolava con una targa rubata a Manoppello, ma al momento del fermo del veicolo era stata già sostituita con un’altra asportata a Pescara.
Nel corso della perquisizione, all’interno dell’autovettura, sono state trovate e sequestrate le targhe oggetto di furto ed applicate in successione all’autovettura, oltre al cacciavite utilizzato per commettere la rapina, dei passamontagna, guanti e l’anello in oro sottratto alla vittima della rapina. Sulla Golf era stata anche installata una sirena bitonale, simile a quelle in uso alle forze dell’ordine, perfettamente funzionante.