Nell'arco di poco più di 24 ore, la Squadra Volante diretta dal Commissario Capo Pierpaolo Varrasso, impegnata nelle attività di controllo del territorio di fondamentale importanza per il mantenimento della legalità e della sicurezza, ha eseguito due arresti e denunciato due persone.
Giovedì pomeriggio una donna ha segnalato al 113 di aver visto un giovane intrufolarsi in una abitazione di via Arapietra. Di fatto, la proprietaria lo ha sorpreso mentre tentava di forzare la porta principale. Il ladro, vistosi scoperto, ha cercato di darsi alla fuga scavalcando il muro di cinta, ma è stato bloccato e arrestato dalla Squadra Volante prontamente giunta sul posto.
In sede di convalida, il giudice ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Qualche ora più tardi, la Squadra Volante è intervenuta al terminal bus per la presenza di una persona molesta che, per sottrarsi all'identificazione, si è scagliata contro gli agenti.Anche grazie all'aiuto di un cittadino, gli operatori, seppure con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccare l' uomo che, a causa della forte aggressività, oltre a procurare lesioni a tre agenti, ha danneggiato pure l'auto di servizio.
L' uomo, un cittadino straniero, è stato arrestato e dopo la convalida, portato in carcere su disposizione del giudice che ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
E ancora, la Polizia di Stato diretta da Pierpaolo Varrasso ha denunciato in stato di libertà due pescaresi per il reato di furto aggravato.
E’ stato in seguito ad un controllo del tecnico specializzato della rete di distribuzione del metano che è venuto alla luce l’anomalo approvvigionamento del gas presso due abitazioni private rispettivamente in Via del Santuario e in Strada Vecchia della Madonna. Un vero e proprio furto in quanto le utenze domestiche al quale erano collegati i contatori e gli impianti risultavano inattivi da diverso tempo. Durante il controllo il tecnico ha mostrato agli agenti della Squadra Volante come in entrambi i casi era stato rotto il sigillo apposto all’atto dell’istallazione, ed all’interno dei contatori erano stati praticati dei fori artigianali per annullare la pressione interna con la conseguente inattivazione del sistema di misurazione che restava fermo.
Anche in considerazione dell’aumento delle bollette di gas e luce, i furti di energia si stanno moltiplicando con ritmo serrato.
Va sottolineato che il furto energia rappresenta una seria minaccia per la sicurezza e la salute delle persone poiché gli impianti manipolati per rubare l’energia spesso non soddisfano i requisiti standard e potrebbero provocare incendi o scosse elettriche letali.