Nell’ambito dei quotidiani servizi antirapina ed antitruffa disposti dal Questore Luigi Liguori, la Squadra Mobile ha tratto in arresto due uomini di 29 e 36 anni in trasferta dalla Campania che, con artifici e raggiri, si erano appena impossessati di svariati monili in oro e preziosi ricordi di famiglia truffando una signora ultraottantenne raggiunta presso la sua abitazione.
Gli agenti, durante l’attività di pattugliamento, hanno riconosciuto un’automobile ricollegabile ad una loro precedente attività investigativa procedendo al controllo che ha portato al rinvenimento di diversi preziosi nascosti dentro un fazzoletto.
Gli investigatori hanno intuito che si trattava del bottino di un colpo appena messo a segno, accertando che i due uomini, poco prima, avevano raggirato una signora anziana di 83 anni, residente a Pescara, la quale era stata contattata telefonicamente spacciandosi per il nipote bisognoso urgententemente di 4.000 euro perché, altrimenti, sarebbe stato tratto in arresto. La donna, non avendo a disposizione tale somma di denaro, è stata convinta a cedere i preziosi custoditi in casa, compresi alcuni ricordi di famiglia e persino le fedi nuziali. Il Questore ha emesso il foglio di via obbligatorio per i due indagati ai quali, quindi, è vietato di tornare a Pescara per 3 anni.
PESCARA: Truffa in danno di anziani
24/03/2022
(modificato il 09/04/2022)
(modificato il 09/04/2022)