La Polizia di Stato ha arrestato tre persone, residenti tra Pescara e Montesilvano, responsabili di truffe on line e di illecito utilizzo di carte di credito.
L’operazione denominata “FRAUD” ha avuto inizio ad aprile 2017, quando la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara ha ricevuto diverse segnalazioni da altri uffici di polizia del territorio nazionale, riguardanti truffe perpetrate on line, avvenute tramite il versamento della somma di denaro raggirata su carte postepay attivate in uffici postali di Pescara e provincia.
Le attività investigative hanno impegnato la Polizia Postale in una articolata e complessa attività di indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
I truffatori hanno rivelato grande abilità nel sembrare credibili venditori, mediante annunci, fotografie dei beni, contatti telefonici e scambio di mail con gli acquirenti.
I beni, offerti sui più noti marketplace venivano acquistati con pagamenti effettuati con ricariche su carte prepagate, cui non seguiva alcuna consegna di merce (veniva messo in vendita un po’ di tutto, cerchi per auto, ai telefoni cellulari, motori fuori bordo, elettrodomestici).
Le attività di indagine sono consistite in servizi di osservazione, nella acquisizione di immagini di telecamere poste sugli sportelli ATM così da poter individuare il reale possessore della carta postepay piuttosto che l’intestatario formale, molto spesso un semplice prestanome ricompensato con una somma di denaro una tantum.
L’odierna attività costituisce uno sviluppo della indagine che ha già condotto, nel maggio scorso, all’arresto di tredici persone ritenute responsabili di associazione per delinquere dedita alla commissione di truffe e illecito utilizzo di carte di credito e alla denuncia di altre 33 persone.
L’operazione conclusa rappresenta un importante risultato nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno delle c.d. truffe on-line, a tutela dei consumatori.