In data 31.12.2020 è terminata la fase transitoria prevista dall’Accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica.
Gli accordi prevedono che tutti i cittadini del Regno Unito e i rispettivi familiari che, alla data del 31.12.2020, hanno esercitato il diritto di libera circolazione, continuano a mantenere tutti i diritti acquisiti.
L’Italia ha optato per il procedimento c.d. “dichiarativo” (previsto dall’art. 18.4 dell’accordo) in conseguenza del quale al cittadino del Regno Unito viene assicurata la regolarità del soggiorno mediante iscrizione anagrafica al Comune di residenza, con conseguente rilascio di “attestato di iscrizione”.
Successivamente è intervenuta la Decisione di esecuzione 1114 che prevede il rilascio, ai cittadini che ne facciano richiesta e che abbiano i prescritti requisiti, di un documento di soggiorno elettronico denominato “Carta di Soggiorno”.
Fermo restando la facoltà (e non l’obbligo) di richiedere tale documento di soggiorno, è fortemente consigliato a tutti i britannici che ne hanno titolo di avanzare richiesta di rilascio della “carta di soggiorno”, che consente loro una mobilità facilitata.
Tutte le indicazioni utili sono illustrate nel vademecum appositamente predisposto, raggiungibile all’url www.interno.gov.it/it/vademecum-i-cittadini-britannici-e-i-loro-familiari-residenti-italia.
Gli interessati, dimoranti nella Provincia di Pesaro e Urbino, possono rivolgersi all’Ufficio Immigrazione della Questura di Pesaro attraverso la casella di posta elettronica certificata immig.quest.pu.regnounito@pecps.poliziadistato.it (da utilizzare esclusivamente per i cittadini britannici beneficiari degli accordi di recesso).
Per ovvie ragioni organizzative, anche nel rispetto delle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus, le richieste di informazioni e gli appuntamenti saranno regolati attraverso la corrispondenza veicolata attraverso il suddetto indirizzo di posta elettronica certificata.
Per la fase operativa è prevista l’acquisizione dei dati biomentrici degli interessati, indispensabili per garantire le caratteristiche di sicurezza del titolo di soggiorno elettronico.