Nel pomeriggio di ieri, domenica 29 gennaio ’17, personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Volante della Questura di Pesaro traeva in arresto un giovane senegalese di anni 23, pregiudicato, per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per porto ingiustificato di arma da taglio.
Il personale operante, durante il controllo effettuato all’interno del Parco Miralfiore, luogo dove vengono effettuati mirati controlli predisposti dal Questore di Pesaro e Urbino per il contrasto del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, notava la presenza di due giovani nordafricani che, alla vista degli agenti, si davano a precipitosa fuga. Ai due soggetti veniva intimato di fermarsi e, mentre uno dei due si fermava per il controllo, l’altro cercava di allontanarsi rapidamente.
Il Senegalese veniva subito dopo bloccato dagli operatori di polizia con non poche difficoltà, infatti volendo cercare di sottrarsi al controllo di polizia, spintonava e colpiva al volto gli agenti procurandogli lesioni guaribili in 5 giorni. Da successiva perquisizione personale veniva rinvenuto addosso al fuggitivo un coltello di piccole dimensioni.
Per il prosieguo del controllo, i due extracomunitari venivano accompagnati in Questura ove uno veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione in quanto colpito dall’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, mentre il giovane che aveva procurato lesioni agli operatori intervenuti, veniva tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura e messo a disposizione della locale A.G. per lo svolgimento del processo per direttissima che si è svolto nel pomeriggio odierno a conclusione del quale il cittadino senegalese è stato condannato a 8 mesi di carcere con sospensione della pena e rimesso in libertà.