Due arresti. Un tricolore quale segnale per i furgoni che trasportavano la merce.
Due arresti. Un tricolore quale segnale per i furgoni che trasportavano la merce. Un tricolore sul cancello d'ingresso serviva a segnalare ai
furgoni in arrivo sulle montagne assisane la presenza del laboratorio di maglieria all'interno di un anonimo casolare in localita' Pieve San
Nicolo'.
In zona particolarmente impervia, all'alba di stamane personale del Commissariato della Polizia di Stato di Assisi e della Polizia Provinciale, ha
fatto irruzione nel casale dove da alcuni giorni era stata notata una intensa attivita', protratta anche oltre la mezzanotte.
Nell'abitazione al piano terra era stato impiantato un laboratorio di maglieria
in cachemir.
I lavoratori, nove persone, tutti di nazionalità cinese, alloggiavano nelle stanze del piano superiore.
Due giovani operai risultati contravventori a precedenti provvedimenti di espulsione, sono stati tratti in arresto e domani verranno processati con
rito direttissimo.
Altri due connazionali sono stati denunciati in stato di liberta' per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Una donna del gruppo e' stata raggiunta da intimazione del Questore di Perugia a lasciare il territorio nazionale.