Il personale della Polizia di Stato di Perugia, intervenuto presso un esercizio commerciale a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, ha tratto in arresto un cittadino brasiliano, classe 1987, gravato da numerosi precedenti di polizia e da un avviso orale del Questore, per il reato di lesioni personali aggravate. Nello specifico, l’uomo, dopo essersi recato presso un esercizio pubblico situato a Perugia, ha avvicinato minacciosamente il titolare che, intimorito, si è chiuso all’interno del locale. Ciò non è bastato a fermare le intenzioni del 37enne che, dopo aver infranto il vetro della porta d’ingresso con una sedia in metallo, ha afferrato l’uomo, trascinandolo fuori dal locale e, successivamente, colpendolo violentemente con la sedia alla testa e al corpo. Solo l’intervento della moglie della vittima ha impedito una degenerazione dei fatti, interrompendo l’azione criminosa dell’uomo che si è dato poi alla fuga. A quel punto i poliziotti, dopo aver richiesto l’ausilio di un’altra Volante – che ha provveduto ad accompagnare la vittima presso il locale nosocomio dove gli sono state diagnosticate varie lesioni e fratture, giudicate guaribili in 40 giorni – e aver acquisito tutti gli elementi descrittivi utili per l’individuazione del soggetto, si sono messi alla ricerca del 37enne che, in poco tempo, è stato rintracciato in Piazza IV Novembre. Alla richiesta di fornire i documenti o le proprie generalità, l’uomo si è rifiutato; per questo motivo è stato accompagnato in Questura dove, al termine delle formalità di rito, è stato tratto in arresto per il reato di lesioni personali aggravate. L’uomo è stato, altresì, deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di danneggiamento aggravato e rifiuto di fornire le proprie generalità.