Oggi, alle ore 12, presso il Commissariato di P.S. di Foligno, è stato inaugurato un nuovo locale per le audizioni protette per le donne vittime di violenza e per i minori, realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. All’evento, organizzato dalla Questura di Perugia da Soroptimist International, erano presenti il Direttore del Servizio Centrale Anticrimine, Giuseppe Linares, il Questore della Provincia di Perugia, Fausto Lamparelli; il Sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini; la Presidente del Soroptimist International d’Italia, Adriana Macchi, la Presidente del Club Valle Umbra del Soroptimist International, Maria Cristina Zappelli, il Vescovo di Foligno, S.E. Monsignor Domenico Sorrentino, la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Monica Sassi, le autorità civili e militari della provincia. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del progetto di Soroptimist International Club Valle Umbra "Una stanza tutta per sé", ha come obiettivo primario quello di incoraggiare le donne a chiedere aiuto alla Polizia di Stato in situazioni di violenza, garantendo un supporto adeguato nel momento cruciale della formalizzazione delle denunce. Il protocollo in questione, infatti, è finalizzato alla costituzione di ambienti sicuri e ospitali, progettati per assicurare alle vittime un senso di protezione e comprensione, facilitando il processo di formalizzazione senza il disagio di dover attraversare gli spazi comuni degli Uffici di Polizia. In continuità con analoghe iniziative avviate negli scorsi anni nei territori di Foligno, Assisi e Spoleto, l’Associazione ha esteso l’attuazione di tali ambienti protetti anche ad altre sedi delle Forze dell’Ordine italiane. Il piano di allestimento di questi spazi, curato da Raffaella Conte e arricchito dall'opera "Tra stelle e libellule" (pastello e foglia oro) dell'artista spoletina Maria Teresa Romitelli (entrambe socie del club), è concepito per promuovere un ambiente che faciliti la comunicazione e il comfort psicologico. Il nome del progetto, ispirato dal romanzo "Una stanza tutta per sé" di Virginia Woolf, simbolizza l'importanza di uno spazio personale e sicuro per le donne, essenziale per il loro processo di recupero. Il Soroptimist International d'Italia, attraverso questi interventi, continua a promuovere l'empowerment femminile e la tutela dei diritti delle donne e dei minori, impegnandosi attivamente contro ogni forma di violenza e discriminazione.