Ieri mattina, presso l’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato di Spoleto, si è svolta la 37° commemorazione della Medaglia d’Oro al Valor Civile Assistente Capo della Polizia di Stato Rolando Lanari, ucciso durante un attentato terroristico il 14 febbraio 1987.
La giornata si è aperta con la cerimonia dell’Alzabandiera Solenne, cui hanno partecipato i Frequentatori del 17° corso Allievi Vice Ispettori della Polizia di Stato e del 6° corso per operatore della Polizia scientifica, oltre al quadro permanente dell’Istituto.
Si è poi proceduto alla deposizione di una corona di alloro sul Monumento dedicato alla memoria dell’Assistente Capo Lanari e alla sua benedizione da parte del Cappellano dell’Istituto.
La commemorazione è proseguita presso l’Auditorium “Antiochia-Cassarà”, ove si è tenuta una Conferenza dal titolo “Rolando Lanari: storia di un evento terroristico. Evoluzione della strategia di contrasto al fenomeno tra passato e presente”, con relatori il Questore della Provincia di Brescia, Dirigente Generale della P.S., Dott. Eugenio Spina, e il Direttore del Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, Dirigente Superiore della P.S., Dott. Lucio PIFFERI.
Presenti anche il Questore della Provincia di Perugia, Dirigente Generale di P.S. Dott. Fausto Lamparelli, il Direttore dell’Ispettorato delle Scuole, Dirigente Generale di P.S. Dott.ssa Tiziana Terribile e le autorità provinciali e locali civili e militari.
Come sottolineato dalla Dott.ssa Tiziana Terribile, la conferenza è stata “l’occasione per ricordare quali siano i valori che hanno animato l’operato di tanti colleghi che con onore e coraggio hanno sacrificato al servizio la propria vita”. Un modo per consentire agli Allievi Vice Ispettori del 17° corso che hanno assistito all’incontro di acquisire “la consapevolezza di quello che dovrà essere il ruolo futuro, del servizio con disciplina e onore”.
Infatti, come ha evidenziato il Questore Lamparelli, quello di Rolando Lanari “è un esempio di condotta di vita da mantenere sempre saldo nella memoria, perché una comunità che non ha memoria del passato e di coloro che hanno sacrificato la vita per la Legalità, non ha un futuro”.
Oggetto dell’incontro, proprio per alimentare e tenere viva la memoria, è stato un approfondimento storico sul periodo dei c.d. “anni di piombo” e una ricostruzione delle radici e della trasformazione del fenomeno del terrorismo esterno, fino ad arrivare all’analisi della situazione attuale.
La conferenza, tenuta dal Dott. Spina e dal Dott. Pifferi, massimi esperti in materia di attività di prevenzione, è stata seguita con grande attenzione e partecipazione dagli Allievi Vice Ispettori.