Il provvedimento è stato adottato a seguito dei fatti avvenuti lo scorso maggio in un esercizio pubblico di Città di Castello. Nella circostanza un cittadino italiano 34enne, in evidente stato di ebbrezza alcolica, aveva insultato e molestato più volte gli avventori dell’esercizio, provocando lesioni ad un dipendente che aveva tentato di riportarlo alla calma. Sul posto erano intervenuti i militari dell’Arma dei Carabinieri che, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, avevano identificato l’uomo, poi deferito alla Procura della Repubblica di Perugia e segnalato all’Autorità di Pubblica Sicurezza. La Divisione Polizia Anticrimine della Questura, esaminati gli atti, in considerazione delle modalità con cui si era svolto il fatto e l’allarme sociale creato tra i clienti del locale, ritenendo la condotta tenuta dall’uomo tale da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e la sicurezza pubblica, al fine di tutelare i cittadini che sono solite frequentare quei luoghi ed evitare il ripetersi di episodi analoghi, il Questore della Provincia di Perugia ha adottato nei suoi confronti la misura di prevenzione personale del Daspo Willy. Al destinatario della misura, per la durata di un anno, sarà vietato l’accesso al pubblico esercizio, nonché lo stazionamento nelle immediate vicinanze dello stesso. A dare esecuzione al provvedimento del Questore sono stati i militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno provveduto alla notifica degli atti. Queste misure di prevenzione, particolarmente importanti e incisive, rientrano nella categoria più ampia dei divieti di accesso ad aree urbane (DACUR). La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro.