Ieri, in occasione della Giornata Internazionale dei Minori Scomparsi, il camper della Polizia di Stato di Perugia ha fatto tappa in Piazza IV novembre, nel centro storico del capoluogo umbro. L’iniziativa, che si colloca nel piano permanente di attuazione delle direttive del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, nell’ambito della campagna di informazione e sensibilizzazione dedicata e rivolta ai minori, ha visto il personale della Questura di Perugia impegnato ad illustrare ai giovani presenti ed alla cittadinanza la delicata tematica, con approfondimenti dedicati e distribuendo materiale informativo. Numerosissimi gli studenti intervenuti all’evento, tra i quali quelli delle classi prime della Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Perugia 15, che hanno formulato le loro domande e chiesto chiarimenti e spiegazioni, interagendo con i poliziotti dell’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili, specializzati nella trattazione dei casi inerenti al fenomeno in argomento. Il Questore della Provincia di Perugia Giuseppe Bellassai è intervenuto personalmente all’evento, dialogando con i ragazzi, ascoltando le loro riflessioni e condividendo le buone prassi, essenziali per contrastare il fenomeno dei minori scomparsi. “La condivisione di un problema o di un disagio – ha precisato il Questore Bellassai – è certamente parte principale ed essenziale per intraprendere un percorso risolutivo efficace nei confronti di questo doloroso fenomeno. Non dimenticate mai, ragazzi, quanto sia importante coltivare la propria “cultura”, perché è attraverso di essa che si gettano le basi del vivere civile nel rispetto della legalità e quindi del prossimo”. Gli interventi sono stati accompagnati dalla distribuzione di un opuscolo informativo e un segnalibro rivolti proprio agli adolescenti e realizzati per la Giornata internazionale dei minori scomparsi dal Servizio Centrale Anticrimine della Direzione Centrale Anticrimine in collaborazione con il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
All’interno dell’opuscolo sono contenuti suggerimenti ed indicazioni che possano supportare i ragazzi nella prevenzione del fenomeno quali:
- Nessun sentimento o legame di amore può giustificare un maltrattamento.
- Avere paura è comprensibile, ma parlandone potrai ottenere protezione. Ricordati che la Polizia di Stato affronterà tutte le situazioni e non ti giudicherà.
- La Polizia di Stato ascolta chiunque è in difficoltà e ha bisogno di aiuto.
Compendiati nel messaggio conclusivo che “Tutto si può risolvere, contatta la Polizia di Stato”. L’iniziativa, volta ad informare e sensibilizzare l’opinione pubblica, è altresì finalizzata ad incentivare la più efficace ed efficiente collaborazione tra i soggetti potenzialmente più esposti ad un coinvolgimento nel fenomeno stimolando le persone ad una “comportamento virtuoso”. Quando scompare un minore, infatti, sono di importanza essenziale il fattore “tempo”, la velocità di analisi della situazione e di gestione operativa che devono svolgersi senza ritardo e prendendo in considerazione ogni ipotesi di ricerca. La Questura di Perugia presenta fra i propri comparti, incardinato nella Divisione Anticrimine, la “Sezione Minori e Vittime Vulnerabili”: una task foce di poliziotti formati e specializzati in attività di prevenzione di tutti quei reati riguardanti il nucleo familiare, i minori e le vittime, appunto, vulnerabili ed una Sezione specializzata nelle indagini concernenti lo sfruttamento dei minori presso la Squadra Mobile. Dal 15 marzo 2000, a livello centrale, è operativa una collaborazione fra la Polizia di Stato ed “ICMEC – International Center for Missing and Exploited Children” che gestisce il sito italiano dei bambini scomparsi: https://it.globalmissingkids.org/. Un ulteriore strumento importante è la App YouPol attiva per ricevere segnalazioni, georeferenziate e ricevute dalle Sale Operative delle Questure su bullismo, spaccio di sostanze stupefacenti e reati di violenza domestica.