La campagna di prevenzione “Vacanze sicure”, avviata lo scorso mese di luglio dalla Polizia di Stato di Perugia per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione e le truffe agli anziani, ha fatto tappa presso il Centro socioculturale “San Francesco” di Umbertide. In considerazione dell’ottima riuscita del primo incontro che si era tenuto a inizio agosto, la Questura di Perugia ha voluto replicare l’attività di sensibilizzazione sui consigli utili e le buone pratiche da seguire per evitare di rimanere vittime di episodi spiacevoli e di raggiri da parte di abili truffatori. Ad illustrare le tecniche più utilizzate per raggirare le vittime, prendendo come esempio anche alcuni fatti realmente accaduti, è stato il Vicedirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Città di Castello, Dario Lemmi e l’Ispettore della Polizia di Stato Giancarlo Salvadori. È di fondamentale importanza, infatti, conoscere le modalità di azione di queste persone per potersi difendere al meglio. Presente all'incontro il comandante della Polizia Locale, Gabriele Tacchia che ha portato il saluto e il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale. Tra i suggerimenti dati ai cittadini presenti all’incontro, quello di portare sempre con sé un telefono cellulare per le emergenze e una volta per strada di chiudere la borsa evitando di mostrare oggetti preziosi. Gli operatori hanno anche ricordato l’importanza di chiudere gli infissi e serrare le porte prima di uscire di casa, evitando di lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in luoghi esterni all’abitazione. Il Vicedirigente Lemmi ha spiegato, inoltre, come tutelarsi in caso di “visita” da parte dei ladri. In questi casi, infatti, per tutelare la propria incolumità, è importante non entrare all’interno dell’abitazione, ma si deve immediatamente chiamare il Numero Unico di Emergenza Europeo al fine di far intervenire gli operatori delle Forze dell’Ordine che provvederanno ad effettuare un sopralluogo in sicurezza. Tra i consigli utili, anche quello di non fidarsi di chi, con una telefonata, rappresenta il coinvolgimento di parenti in incidenti stradali e conseguenti richieste di denaro a titolo di risarcimento dei danni. Tali procedure sono tipiche di abili soggetti che, approfittando dello stato di paura e preoccupazione delle vittime designate, spesso riescono a farsi accreditare centinaia di euro nei loro conti. Molteplici sono state, inoltre, le testimonianze da parte dei cittadini che hanno apprezzato l’iniziativa della Questura di Perugia, riponendo grande fiducia nell’azione della Polizia di Stato che ogni giorno opera al servizio della cittadinanza.
LA POLIZIA DI STATO RITORNA AD UMBERTIDE PER UN SECONDO INCONTRO CON LA CITTADINANZA SULLA PREVENZIONE DEI FURTI E DELLE TRUFFE.
08/11/2022