Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza, sono intervenuti in via Mario Santucci dove era stato segnalato un tentativo di truffa. Gli operatori, giunti sul posto, hanno sentito la richiedente in merito all’accaduto. La donna ha riferito ai poliziotti che un uomo aveva suonato alla sua abitazione e, dopo aver mostrato la carta d’identità e aver evidenziato di avere il suo stesso cognome, le aveva riferito di essere un suo parente. L’uomo – poi identificato come un cittadino italiano, classe 1986 – aveva spiegato alla donna che la moglie era affetta da problemi di salute, chiedendole in prestito 50 euro per poter acquistare delle medicine. La signora, non riconoscendolo come un suo parente e sospettando una truffa, con una scusa, era entrata in casa allertando un amico che, prontamente, aveva scattato alcune fotografie al 36enne.
L’uomo, vistosi scoperto, si era quindi allontanato dall’abitazione. Gli agenti, dopo aver visionato le fotografie e aver riconosciuto il 36enne – noto per i suoi precedenti per truffa – si sono messi immediatamente alla ricerca dell’uomo che, però, aveva fatto perdere le sue tracce. Dopo aver acquisito la denuncia della vittima, gli operatori hanno deferito l’uomo all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentata truffa. La Questura di Perugia invita i cittadini a non aprire la porta di casa a sconosciuti e in caso di sospetto o necessità a contattare il Numero Unico di Emergenza Europeo.