Cerimonia di commemorazione, ieri mattina a Collestrada, dell’Assistente della Polizia di Stato Luca Benincasa, Medaglia d’Oro al Valor Civile, ucciso durante il servizio il 22 marzo 2002 da una banda di rapinatori in fuga. Esattamente ventanni fa, mentre si trovava sul raccordo Perugia – Bettolle, venne attinto da alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi da uomini in fuga dopo una rapina in banca. L’Assistente Benincasa era impegnato nel controllo del traffico sulla tangenziale perugina quando, alla vista di un taxi che percorreva la strada a velocità elevata, aveva deciso insieme al collega di fermare la vettura. Quando però i poliziotti affiancarono l’auto, da questa partirono circa dieci colpi d’arma da fuoco che colpirono gli agenti. L'autista del taxi, incalzato dalle indagini della Squadra Mobile di Perugia e Roma, si costituì pochi giorni dopo. I complici vennero arrestati nei giorni successivi. L’Assistente Luca Benincasa lasciò la moglie e un figlio di appena due anni. La commemorazione si è tenuta alla presenza del Prefetto della provincia di Perugia, Armando Gradone; del Questore di Perugia, Giuseppe Bellassai; del Dirigente del Compartimento di Polizia Stradale Lazio e Umbria, Teseo De Sanctis; del Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Perugia, Francesco Cipriano; dell’Assessore al Comune di Perugia, Luca Merli; della Direttrice dell’Istituto Comprensivo Perugia 13, Simona Tanci e dei familiari dell’Assistente Benincasa. Nella giornata del ricordo della Medaglia d’oro, la Sezione della Polizia Stradale di Perugia ha organizzato un incontro con un nutrito gruppo di studenti della scuola elementare di Collestrada e dell’Istituto Comprensivo Perugia 13 di Pontevalleceppi, nell’ambito del quale gli agenti hanno spiegato ai bambini l’importanza del rispetto delle regole del Codice della Strada, facendoli partecipare attivamente a giochi sull’educazione stradale in un percorso appositamente allestito – grazie all’aiuto del Centro Commerciale “Collestrada”, della ditta “SIS” di Corciano, del circolo “ARCI” della comunità di Collestrada e dell’Autodromo di Magione “AMUB”- presso il parco pubblico di Collestrada dove è anche presente un monumento alla memoria di Luca Benincasa. Al termine delle lezioni, ha preso la parola di Prefetto Gradone che ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro del poliziotto e della memoria nei confronti di chi, attraverso il suo massimo sacrificio, ha reso onore alla Patria. Al termine, gli alunni hanno deposto un mazzo di fiori ai piedi del monumento per poi far volare in cielo tantissimi palloncini colorati con alcuni messaggi, da loro composti, per ricordare Luca Benincasa. Gli alunni hanno poi proseguito con le lezioni, stavolta con biciclette concesse per l’occasione dalla ditta “Severi cicli”, mentre le autorità e i familiari si sono portate presso la chiesa di Collestrada per la Santa Messa celebrata da Don Emanuele Bolognino. La cerimonia si è conclusa presso il cimitero, dove si è tenuto un intimo momento di preghiera al quale è seguita la deposizione solenne di una corona d’alloro presso la tomba di Luca Benincasa. “I venti anni trascorsi da questo tragico evento nel quale perse la vita Luca Benincasa – ha tenuto a sottolineare il Questore della provincia di Perugia – non hanno affievolito la portata della sua eroicità e del suo attaccamento alla Polizia di Stato. Resta indelebile nelle nostre menti e nei nostri cuori chi era Luca Benincasa, un poliziotto da prendere come esempio, che di fronte al pericolo non ha esitato a mettere a rischio la propria vita per il bene della comunità”. Alla cerimonia ha partecipato anche il figlio della Medaglia d’oro, l’Agente della Polizia di Stato Francesco Benincasa, cha da giugno del 2020 presta servizio alla Questura di Perugia.