vendevano profumi di marca falsi in centro città

denunciati due pluripregiudicati

Nel pomeriggio di ieri La Polizia di Stato della Questura di Pavia ha denunciato E.R., classe 1989, nato in Macedonia e residente a Torino e T.D., classe 1989, nato in Macedonia e senza fissa dimora per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, già pluripregiudicati, per reati analoghi. L'intervento della Squadra Volante scattava a seguito di segnalazione tramite l'utenza 113 che, nei pressi di una pizzeria del centro, due giovani fermavano le persone proponendo di acquistare della merce occultata in alcune borse di plastica. Giunti sul posto gli operatori potevano notare che due giovani alla vista degli operanti cercavano di dileguarsi tra la gente presente nei pressi dei giardini pubblici, con in mano due sacchetti di plastica di colore verde e arancio. Nello specifico uno dei due si allontanava nel viale alberato, mentre l' altro entrava con passo veloce all' interno di un negozio lì presente occultando dietro il bancone della cassa di questo esercizio la borsa che aveva in mano. Prontamente i due venivano subito fermati e venivano recuperate le borse che avevano tentato di occultare, e venivano identificati . I due asserivano di trovarsi a Pavia per vendere dei profumi che conservavano nelle borse plastificate che avevano in mano e che, uno dei due, aveva cercato di nascondere alla vista degli operatori. Dai successivi controlli, i due soggetti sopra identificati risultavano annoverare numerosi precedenti per "ricettazione" e "commercio di prodotti con segni falsi" e, da un sommario controllo alla merce presente dentro le due borse e lo zainetto che uno dei due aveva in spalla, si rinvenivano numerose confezioni di profumo di vari marchi griffati e n° 3 orologi , tutto materiale presumibilmente contraffatto, come sostenuto anche dai due, che riferivano inoltre di averla acquistata nel mercato di Porta Palazzo a Torino. Pertanto i due venivano accompagnati presso gli Uffici di Polizia per gli ulteriori accertamenti e deferiti all'Autorità Giudiziaria.