ha trucidato un uomo con 49 colpi di pistola
Ieri sera la Polizia di Stato della Questura di Pavia ha tratto in arresto l'autore dell'omicidio di un cinquantenne, trucidato con 49 colpi di pistola , meno di 24 ore prima, in un capannone della zona industriale di Pavia.
Si tratta di un ex collega di lavoro, di anni 42, licenziato pochi mesi fa dalla ditta di onoranza funebri presso la quale lavorava attualmente la vittima.
La vittima è stata aggredita a colpi di pistola, calibro 38 , mentre entrava nel capannone alla guida di un furgone di proprietà della ditta. Poche ore dopo il cadavere è stato scoperto da una donna , risultata essere la moglie del sospettato.
Nel corso delle immediate indagini condotte dalla Squadra Mobile di Pavia e dagli accertamenti tecnici del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, venivano individuati i testimoni del fatto e raccolti tutti gli elementi utili alla ricostruzione del delitto ed a delineare la personalità dell'omicida.
In particolare emergeva che l'uomo, esperto di Karatè e amante delle armi, era recentemente in crisi per il licenziamento e per contrasti familiari.
Le incessanti ricerche che si estendevano oltre regione, in luoghi cari al sospettato, oltrechè tramite le intercettazioni telefoniche delle sue utenze consentivano di individuare il soggetto mentre si dirigeva a casa della madre e di localizzarlo e bloccarlo , sottoponendolo a fermo di indiziato di delitto da parte della locale Procura. Successivamente veniva tradotto presso la locale casa circondariale .