ARRESTATI QUATTRO RAPINATORI E DENUNCIATO UN COMPLICE
Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato della Questura di Pavia ha tratto in arresto gli autori della rapina ad una gioielleria nel centro cittadino, che avevano ridotto in fin di vita il titolare, con l'accusa di tentata rapina aggravata, possesso di arma e ricettazione e, per due di loro, anche tentato omicidio.
Si tratta di quattro soggetti incensurati: un cittadino italiano di 33 anni e un cittadino marocchino di 40 anni residenti nel casertano, presunti autori materiali del delitto, e due cittadini italiani di 50 e 30 anni, residenti nella provincia lombarda , basisti e fiancheggiatori nella brutale rapina.
Un quinto complice , di anni 49 , milanese, è stato denunciato per concorso.
Le accurate indagini, condotte dalla Squadra Mobile , avevano consentito l'individuazione dei componenti della banda, partendo da una ricostruzione parziale della targa di una delle auto utilizzate per la rapina , commessa in pieno giorno in una gioielleria del centro.
I due avevano fatto irruzione nel negozio puntando le pistole contro la moglie del titolare, legandola nel retrobottega e minacciandola, mentre si impossessavano del bottino. Il titolare aveva reagito esplodendo alcuni colpi di pistola. I rapinatori non avevano esitato a puntargli la pistola contro e sparare a bruciapelo, riducendolo in fin di vita, per poi dileguarsi fuori in direzioni diverse , dove erano attesi dai complici.
Il gioielliere era miracolosamente sopravvissuto dopo una corsa in ospedale e alcuni mesi in rianimazione.
Al termine delle indagini , durate diversi mesi, la locale Autorità Giudiziaria ha confermato i quattro arresti e una denuncia .
I due rei ,residenti in provincia di Caserta, sono stati arrestati e tradotti nel carcere di Santa Maria Capua a Vetere , mentre per i due residenti in Lombardia, un operaio e un commerciante, sono scattati gli arresti domiciliari.