ARRESTATI GIOVANI RAPINATORI

OPERAZIONE U.P.G.S.P.

La Polizia di Stato di Pavia ha arrestato per concorso in rapina aggravata due italiani, M.S., di anni 23 e L.C.. minorenne, entrambi pregiudicati per droga e furto e residenti in provincia. Nella nottata, la Squadra Volante interveniva in una via del centro, poiché era stata segnalata la presenza di una donna asiatica che abbigliata unicamente di una sottoveste correva per strada e veniva rincorsa da un giovane. Immediatamente sul posto gli operanti prendevano contatti con i richiedenti che informavano che la donna, pochi attimi prima, era entrata all'interno di una abitazione della stessa via. Gli agenti si recavano all'interno dell'abitazione indicata e rintracciavano, in evidente stato di shock, la sig.ra L. Q. nata in Cina in data 15.09.1978, che riferiva di essere residente in un comune del milanese. La donna, di professione massaggiatrice, che non parla la lingua italiana, riferiva con l'ausilio di un interprete che aveva poco prima aperto la porta d'ingresso dell'abitazione ove esercita la sua professione ad un presunto cliente, il quale immediatamente la spintonava violentemente all'interno dell'appartamento quindi subentrava una seconda persona la quale cominciava a rovistare gli ambienti della casa. Questa approfittando di un attimo di distrazione dei malfattori, riusciva a guadagnare l'uscita scappando sulla strada per chiedere aiuto, venendo immediatamente inseguita da uno degli aggressori. A seguito delle descrizioni fornite, gli operanti effettuavano un controllo nelle vie limitrofe, e poco dopo , notavano due ragazzi di giovane età, perfettamente corrispondenti alla descrizione fornita dalla parte lesa che venivano fermati ed identificati . A seguito di perquisizione veniva rinvenuto, all'interno della tasca sinistra del giubbotto il portafogli di proprietà della donna rapinata, e denaro riconducibile ad una parte dei soldi sottratti. Sia il portafogli che il denaro in questione venivano sequestrati . I due venivano accompagnati presso questi Uffici della Questura e quindi tratti in arresto . La vittima , poiché priva di documenti, veniva sottoposta a relativo foto segnalamento e dal riscontro A.F.I.S. emergeva che la stessa era stata foto segnalata precedentemente sotto altro nome . Pertanto , appurata l'identità della donna, veniva munita di invito ai sensi dell'art 15 T.U.L.P.S. a presentarsi presso l'ufficio Immigrazione della Questura di Milano, per l'esame della sua posizione di straniero in Italia.